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Comunicati Stampa

29/07/2016

RFI, MARCHE:CERISCIOLI IN VISITA AI CANTIERI DEL RADDOPPIO MONTECAROTTO-CASTELPLANIO E AL NUOVO APPARATO CENTRALE COMPUTERIZZATO DI MONTECAROTTO

Sopralluogo questo pomeriggio, ai cantieri del raddoppio della tratta Montecarotto – Castelplanio, sulla Orte – Falconara. Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, accompagnato da una delegazione di tecnici regionali e dai Sindaci dei comuni di Rosora, Maiolati Spontini, Cupramontana e Castelplanio, è stato accolto da Stefano Morellina, Direttore Territoriale di RFI. Nel sopralluogo è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori del raddoppio e sono state illustrate le funzionalità del nuovo ACC (Apparato Centrale Computerizzato), entrato in funzione a Montecarotto il 17 luglio. E’ una vera e propria cabina di regia che, grazie alle potenzialità offerte dall'elettronica, gestisce in modo più efficace ed efficiente la circolazione ferroviaria, soprattutto in caso di criticità, garantendo una maggiore flessibilità nell’uso dei binari di stazione. Le tecnologie di ultima generazione e il potenziamento infrastrutturale renderanno più affidabile l’infrastruttura incrementando così gli standard di regolarità e puntualità del traffico ferroviario. L’ACC di Montecarotto, che sostituisce il precedente sistema a tecnologia elettromeccanica operativo dal 1968, è il primo nelle Marche interamente progettato e realizzato direttamente dagli ingegneri e dai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, con un investimento economico complessivo di 1,5 milioni di euro. All’intervento di Montecarotto, propedeutico anche al raddoppio della Orte - Falconara nella tratta Fabriano - Montecarotto/Castelplanio, seguiranno nelle Marche ulteriori interventi per il potenziamento tecnologico della rete ferroviaria regionale (nelle stazioni di Jesi Interporto, Castelplanio ed Albacina) a tutto vantaggio della regolarità del servizio e dell’innalzamento degli standard di qualità della linea Con l’ACC di Montecarotto Castelbellino, RFI ha avviato una nuova politica industriale per realizzare e installare le tecnologie dedicate alla supervisione del traffico ferroviario, riportando all’interno dell’azienda tutte le attività che in precedenza erano affidate alle imprese appaltatrici e precisamente la progettazione, la costruzione, la verifica e la messa in servizio.