Questo pomeriggio a palazzo Raffaello si è tenuto un incontro tra il presidente della Regione Luca Ceriscioli, l'assessore alle Infrastrutture Anna Casini, il presidente dell'Autorità portuale Rodolfo Giampieri e gli amministratori di San Benedetto del Tronto e Pesaro, i due porti statali che con il decreto legislativo di ridefinizione del sistema portuale entrano a far parte dell'autorità portuale.
"Sta nascendo un nuovo soggetto - spiega il presidente della Regione - l'autorità di sistema del medio adriatico. Un'opportunità straordinaria che può solo portare sviluppo al nostro territorio, per crescere nella massima sinergia tra le varie realtà territoriali e provare insieme a vincere una sfida che dobbiamo giocare tutti da protagonisti".
Occasione importante anche per il sindaco di Pesaro e di San Benedetto: "Un percorso che permetterà di incrociare la singola infrastruttura e le singole vocazioni spesso frammentate con un'attività sinergica gestita dall'autorità portuale. Una visione strategica che permetterà inoltre di affrontare i tanti problemi delle singole realtà che spesso era complicato gestire con realtà lontane dalle logiche dei nostri territori. Una gestione che darà anche a tutti gli operatori la possibilità di lavorare bene e in sicurezza (dragaggi ciclici e programmati e di sistema) contribuendo anche ad implementare le attività della cantieristica".
"Da oggi - aggiunge l'assessore Casini - dunque si apre un tavolo permanente con tutte le realtà per costruire insieme questo lavoro nella massima sinergia tra i diversi porti nella logica di integrazione con aeroporto e interporto".
A concludere il presidente dell'autorità portuale Giampieri: "La partita vera sta nella filosofia della riforma : trasformare i porti in imprese, e le imprese non conoscono i campanili ma vogliono efficienza e velocità decisionale. Nostro compito è rendere la vita più semplice possibile alle imprese che insistono sui porti".
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