Text/HTML

Call us now
+123 456 7890

Attività Produttive

Credito e Finanza

La Regione Marche a fronte della situazione economica e delle elevate difficoltà finanziarie che si trovano ad affrontare le imprese più piccole e fragili intende sostenere la ripresa delle attività delle microimpresi aventi sede legale sul territorio regionale attraverso l’attivazione di un Fondo per il Micro credito Imprenditoriale.

 

DOCUMENTAZIONE:

 

 

CONTATTI REGIONE MARCHE

Fabio Travagliati - fabio.travagliati@regione.marche.it

Giorgio Tangherlini - giorgio.tangherlini@regione.marche.it

Pietro Piccioni - pietro.piccioni@regione.marche.it

 

 

 

CONTATTI ENTI GESTORI

 

1. FIDIPERSONA SOC. COOP.

Daniele Ricciotti 071-2112318 - dricciotti@fidipersona.it - www.fidipersona.it

 

2. OTTAVIO SGARIGLIA DAL MONTE SRL

Serena Simoni  0736-259329 - segreteria@fondazioneosd.it - www.fondazioneosd.it

 

 

 

 

Ai sensi della Legge Regionale n. 13/2022, art. 1, comma 1, lett. c) e c-bis) è stato costituito un Fondo straordinario per sostenere finanziariamente le attività produttive delle Marche colpite dalle conseguenze del conflitto Russia/Ucraina e per le imprese danneggiate dagli eventi alluvionali a partire dal 15 settembre 2022.

Tale Fondo, a cui concorre anche la Camera di Commercio delle Marche, è destinato alla concessione di contributi in c/interessi e oneri Confidi su un finanziamento bancario garantito, il cui scopo è quello di consentire alle imprese di disporre di liquidità finalizzata ad affrontare i danni legati ai recenti eventi alluvionali (Strumento A – dotazione complessiva Fondo oltre € 6 mln) o al mancato incasso di un credito commerciale con clienti aventi sede in Ucraina/Russia/Bielorussia (Strumento B – dotazione complessiva Fondo € 1 mln). Di fatto si tratta di contributi su finanziamenti concepiti come “finanziamento-ponte”, il cui indebitamento da parte dell’impresa potrebbe essere sostanzialmente azzerato nel momento in cui perverrà l’eventuale contributo statale per i danni subiti (Strumento A) o l’eventuale pagamento del credito commerciale da parte del cliente estero (Strumento B).

Nella sottostante tabella sono riportate le principali caratteristiche dei due strumenti associati a tali emergenze.

Criterio

Strumento Finanziario A (Alluvione)

Strumento Finanziario B (Conflitto Ucraina-Russia)

Importo massimo finanziamento

  1. € 150.000,00
  2. Sono ammissibili finanziamenti superiori all’importo di cui al punto precedente, ma la relativa quota eccedente € 150.000,00 non può essere agevolabile
  1. 50% del contratto di fornitura di cui al comma 1 del paragrafo 2 del presente Allegato, con un massimale di € 250.000,00.
  2. L’importo del finanziamento, sommato all’eventuale acconto già versato dall’impresa cliente al beneficiario finale, non potrà in tal caso superare il 70% del valore dell’ordine.
  3. È ammissibile un solo finanziamento per ogni singolo beneficiario finale, che però può far riferimento a più contratti di fornitura, aventi le caratteristiche di cui al presente allegato; sono in ogni caso validi i limiti previsti dalla presente tabella, da calcolarsi a livello aggregato.

Caratteristiche finanziamento

  1. Mutuo chirografario.
  2. Il finanziamento può essere estinto da eventuali contributi statali per i danni subiti, ma non può essere utilizzato per rinegoziare finanziamenti.
  3. Il finanziamento bancario può beneficiare di una garanzia del Confidi fino allo 80% del prestito.
  1. Mutuo chirografario.
  2. L’intervento si inserisce come linea alternativa all’eventuale anticipo export; pertanto qualora la ditta abbia già beneficiato di anticipazioni bancarie sul contratto di fornitura, l’operazione sarà valutata come consolido dell’anticipazione assunta.

Durata massima finanziamento

96 mesi di ammortamento, di cui al massimo 24 mesi di preammortamento e 72 di ammortamento

48 mesi di ammortamento, di cui al massimo 12 mesi di preammortamento

Calcolo quota contributo c/interessi e relativo valore massimo

  1. 100% della somma degli interessi attualizzati.
  2. Valore massimo di € 22.500,00 con un limite massimo del TAN (fisso) al 4,75% per il periodo di preammortamento e al 5% per il periodo di ammortamento.
  1. 70% della somma degli interessi attualizzati.
  2. Valore massimo di € 10.000,00 con un limite massimo del 5,5%; nel caso in cui il TAN del finanziamento oggetto di contributo risultasse superiore a tale soglia, il contributo deve essere calcolato su un finanziamento avente la medesima struttura di quello effettivamente concesso dall’Istituto di credito all’impresa, ad eccezione del TAN che deve essere posto pari a 5,5%.

Calcolo quota contributo c/oneri Confidi

  1. Copertura integrale degli oneri dei Confidi relativi (ad esclusione di eventuali azioni/quote del Confidi e di eventuali pegni/cauzioni), che non possono eccedere lo 0,4% annuo dell’importo nominale della garanzia rilasciata, oltre a eventuali diritti di segreteria.
  2. Valore massimo di € 4.000,00.
  1. Copertura integrale degli oneri dei Confidi relativi (ad esclusione di eventuali azioni/quote del Confidi e di eventuali pegni/cauzioni), che non possono eccedere lo 0,6% annuo dell’importo nominale della garanzia rilasciata.
  2. Valore massimo di € 4.500,00.

Il Fondo è stato affidato ai Confidi operativi nelle Marche, che hanno presentato la domanda di gestione del Fondo, a valere sull’Avviso approvato con l’Allegato 1 al Decreto n. 496/22, il quale è stato successivamente integrato da quanto disposto dal Decreto n. 531/2022.

Le richieste di contributo da parte delle imprese interessate potranno essere presentate al Confidi selezionato a partire dal 02/11/2022.

Di seguito sono riportati i contatti dei Confidi gestori della misura e nei documenti sottostanti è possibile consultare l’avviso dei Confidi, con il quale vengono rese pubbliche le indicazioni sulle modalità di presentazione delle richieste da parte dei beneficiari finali e del relativo ordine di assegnazione del contributo, sulla modulistica necessaria e sulle modalità di gestione del Fondo.

 

Confidi

Referente

Contatto telefonico

Contatto e-mail

 Confidicoop Marche S.C.

Debora Paesani

071/2866829

d.paesani@confidicoopmarche.it

 Fider S.C.

Sara Guarini

Elisa Gamberoni

0541/743270

sara.guarini@fider.com

elisa.gamberoni@fider.com

 Italia Comfidi S.C. a R.L.

Saverio Tani

055/3034482

saveriotani@comfidi.it

 UNI.CO. S.C.

Livia Leopardi Dittajuti

071.2868725

l.leopardi@uni-co.eu

 

DOCUMENTI:

Decreto n.496 del 26/09/2022 - Approvazione dell’Avviso Pubblico per la presentazione delle domande e relativa modulistica 

Decreto n. 531 del 12/10/2022 – Integrazione dell’Avviso Pubblico

Avviso Confidi per la gestione dello strumento

Modulo richiesta contributo

FAQ

 

Contatto Regione Marche

Fabio Travagliati - fabio.travagliati@regione.marche.it

L’intervento si struttura sul sostegno di due tipologie di progetti:

1. Supporto alla patrimonializzazione di nuove società di capitali a seguito di trasformazione di società di persone e/o ditte individuali

Alle piccole e microimprese (MPI) costituite nella forma di ditta individuale o società di persone viene concesso un contributo a fondo perduto pari al 50% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato pari ad almeno Euro 10.000,00, a fronte della loro trasformazione in società di capitali. La quota di contribuzione può essere aumentata fino al 60% nel caso di fusione tra più società di persone o ditte individuali indipendenti tra loro e non legate da vincoli di parentela fino al quarto grado. In ogni caso, il contributo massimo non potrà superare il valore di Euro 25.000,00. Il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale. L’aumento di capitale può coinvolgere soggetti nuovi o preesistenti nella compagine societaria e aventi qualsiasi natura giuridica e può essere destinato parzialmente a coprire le perdite di bilancio. Tale quota non sarà considerata per il calcolo del contributo a fondo perduto concedibile, ma contribuirà alla determinazione dell’aumento di capitale minimo richiesto.

2. Supporto al rafforzamento patrimoniale delle piccole e microimprese già costituite come società di capitali

Alle piccoleI e alle microimprese costituite nella forma di società di capitali, anche in forma cooperativa, che deliberano un aumento di capitale di almeno Euro 10.000,00, viene concesso un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 50% del capitale deliberato e sottoscritto, fino ad un massimo di Euro 25.000,00 per impresa. Il contributo regionale deve essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale finalizzati ad investimenti produttivi. L’aumento di capitale può coinvolgere soggetti nuovi o preesistenti nella compagine societaria e aventi qualsiasi natura giuridica e può essere destinato parzialmente a coprire le perdite di bilancio. Tale quota non sarà considerata per il calcolo del contributo a fondo perduto concedibile, ma contribuirà alla determinazione dell’aumento di capitale minimo richiesto.

 

 

DOCUMENTI:


Delibera n. 1572 del 13.12.2021
Allegato delibera

Decreto n. 850 del 30.12.2021

Allegato 1 - AVVISO

Allegato 2 - DOMANDA

DDS N. 2 del 13.01.2022 - Rettifica

DDS n. 10 del 24.01.2022 - Approvazione elenco soggetti gestori e Impegno Importo € 6.000.000,00

Allegato 1

DDS n. 30 del 02.02.2022 - Approvazione elenco soggetti gestori”. Approvazione modulistica e modalità
di rendicontazione

Allegati (zip)

DDS n. 32 del 03.02.2022 -Approvazione elenco soggetti gestori”. Approvazione modulistica e modalità
di rendicontazione” – Parziale Rettifica

Allegati (zip)

FAQ 

 

COMUNICATO: 

In considerazione dell’elevato numero di richieste pervenute, in data 07/02/2022 alle ore 18:45 è stata predisposta la chiusura dello sportello da parte dei Confidi. La Regione si riserva di integrare la disponibilità dei fondi già autorizzati in base al numero effettivo delle domande regolari ed accolte ed eventualmente potrà riaprire il bando qualora nel bilancio regionale si trovino ulteriori stanziamenti.

Per tutte le informazioni del caso è possibile consultare le sottostanti pagine web, dove poter anche scaricare il modulo della domanda di accesso al contributo, e contattare i referenti dei Confidi gestori della misura.

 

CONTATTI REGIONE MARCHE 

Fabio Travagliati - fabio.travagliati@regione.marche.it

Giorgio Tangherlini - giorgio.tangherlini@regione.marche.it

Pietro Piccioni - pietro.piccioni@regione.marche.it

 

 

CONTATTI  ENTI GESTORI 

UNI.CO. S.C.

Sito web: https://uni-co.eu/contributi-a-fondo-perduto-per-la-capitalizzazione-e-patrimonializzazione-delle-micro-e-piccole-imprese-previsti-dalla-l-r-2-dicembre-2021-n-33-art-12/

Graduatorie

Referente: Dott.ssa Paola Fava - p.fava@uni-co.eu

 

Confidicoop Marche

Sito web: https://www.confidicoopmarche.it/bandi/contributi-a-fondo-perduto-per-la-capitalizzazione-e-patrimonializzazione-delle-micro-e-piccole-imprese-previsti-dalla-l-r-2-dicembre-2021-n-33-art-12/

Graduatorie 

Referente: Dott.ssa Laura Pisani l.pisani@confidicoopmarche.it - 071/2866829)

 

Confidi Macerata

Sito web: http://new.confidimacerata.it/

Graduatorie

Referente: Dott. Riccardo Taruschio (confidi@confidimacerata.it - 0733.279649)

 

 

 

In vista della programmazione e progettazione del complesso di interventi orientati al sostegno e all’accesso al credito in favore delle imprese marchigiane da realizzare con le risorse dei Fondi Europei 2021-2027, la Regione Marche ha istituito il Tavolo regionale sul credito, quale strumento di lavoro a supporto dell’azione della Giunta regionale e sede privilegiata di confronto e coordinamento con i soggetti rappresentativi e con gli stakeholder del settore creditizio  e  degli altri ambiti interessati dai suddetti interventi.

 

 DGR. n. 872 del 11/07/2022 - stituzione del Tavolo regionale sul Credito

Al fine di contenere le conseguenze economiche dovute all'emergenza epidemiologica da Covid-19, consistenti, in particolare, nella crisi di liquidità subita dalle imprese e dai lavoratori autonomi per la rilevante diminuzione del volume d'affari, il rallentamento o la sospensione dell'attività, la Regione ha istituito il Fondo emergenza Covid-19, con il quale si incentiva il sistema del credito attraverso:

La concessione di prestiti a tasso agevolato (Linea A) e

la concessione di contributi per l'abbattimento del costo degli interessi e della garanzia per l'accesso ai prestiti presso il sistema creditizio (Linea B)

In risposta al progressivo accentuarsi del rischio di marginalizzazione sul mercato del credito delle micro, piccole e medie imprese, la Regione Marche ha inteso sostenere la nascita di confidi di maggiori dimensioni e con più ampia operatività mettendo loro a disposizione, una volta formalizzato il processo di fusione societaria, un fondi rischi per le operazioni di garanzia a supporto dei finanziamenti alle PMI, destinato a coprire le perdite dei finanziamenti concessi dalle banche o da altri soggetti finanziatori alle suddette imprese e garantiti dal confidi risultante dalla fusione e, in tal modo, contribuire al rilancio del capitale circolante e degli investimenti in ottica anticiclica, supportare la ripresa nelle aree colpite dal sisma e fornire sostegno finanziario allo sviluppo delle start-up.

La programmazione 2021—2027 dei Fondi Strutturali e di Investimento europei rappresenta un'occasione strategica per dare sostanza al miglioramento delle condizioni di accesso al credito.

Nelle sue diverse articolazioni, a livello europeo, nazionale e regionale, si stanno definendo misure, forme e modalità di impiego delle risorse UE a disposizione delle Regioni per promuovere nuove iniziative di investimento da parte delle imprese.

È necessario che le risorse comunitarie non vengano disperse su una pluralità di strumenti, con schemi agevolativi complessi ed eterogenei rispetto ad analoghe finalità di politica economica, favorendo - ove possibile in una logica di ampliamento della platea delle imprese beneficiarie — l'utilizzo di quest'ultime su misure che hanno già dimostrato di funzionare nella pratica, così da massimizzare la capacità delle imprese di realizzare interventi sul territorio in grado di generare ulteriore sviluppo e occupazione.

Appare dunque opportuno che la Programmazione 2021 — 2027, nelle sue diverse articolazioni europee, nazionali e regionali, si orienti verso schemi agevolativi conosciuti dalle imprese, e che hanno dimostrato di funzionare così da assicurare tempi rapidi di implementazione.

In questa sezione vi aggiorniamo sull’evoluzione degli strumenti finanziari regionali per favorire l’accesso al credito nella programmazione 2021-2027 delle Marche.

Questa pagina riporta le diverse tipologie di misure agevolative finanziamenti, garanzie, etc. - in favore delle imprese e dei liberi professionisti, previste dalla Regione Marche e, limitatamente a quelle di maggiore rilievo, dallo Stato.

 

Link:

https://www.fondidigaranzia.it/conosci-il-fondo/

https://www.simest.it/approfondimenti/documentazione-per-garanzie