La Regione Marche verso EXPO Dubai 2020

Slittata di un anno a causa del Covid-19, Expo 2020 Dubai è l’Esposizione Universale che si tiene negli Emirati Arabi Uniti dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022.

La Regione Marche è presente durante i sei mesi di durata dell’Esposizione Universale con numerose attività ed eventi che si concentreranno in particolare nella settimana dedicata alla nostra Regione 
dal 20 al 26 febbraio 2022.

 

 

L'esposizione universale di Dubai

 

Il tema principale dell’Esposizione è "Connettere le menti e creare il futuro" e si sviluppa in tre sotto-temi:

• OPPORTUNITÀ – liberare il potenziale dei singoli e delle comunità per creare un futuro migliore
• MOBILITÀ – sistemi innovativi di logistica, trasporto e comunicazione di persone, beni e idee
• SOSTENIBILITÀ – accessibilità e resilienza delle risorse ambientali, energetiche e idriche.

Per sei mesi Dubai si trasformerà in una vetrina mondiale in cui i 192 Paesi partecipanti presenteranno al mondo il meglio delle loro idee, progetti, modelli esemplari e innovativi nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali sui temi dell’Esposizione Universale.

Le 10 settimane tematiche che si svilupperanno durante i sei mesi di Expo 2020 Dubai saranno un focus dove esplorare le sfide, le criticità e le opportunità dell'umanità attraverso una lente culturale, sociale, ambientale ed economica.

Le ultime news

sabato 26 febbraio 2022  01:31 
Progettare nuove comunità agricole a Dubai per immaginare sinergie rurali-urbane resilienti. E’ l’obiettivo del workshop congiunto tra Università Politecnica delle Marche (UNIVPM) e American University in Dubai (AUD) su cibo e architettura, dal titolo “Oases in the desert” che si è concluso oggi con la presentazione degli esiti all’Accademia del Padiglione Italia all’Expo di Dubai. I due Atenei hanno sottoscritto anche un Memorandum d’intesa.

“In questo giorni a Dubai – ha detto il vicepresidente e assessore all’Agricoltura Mirco Carloni Carloni alla guida della delegazione istituzionale della Regione Marche – abbiamo avuto più volte modo di vedere quanto siano importanti la ricerca e l’innovazione nelle filiere delle nostre produzioni, anche in quelle più artigianali e nel settore del food che diventa “tech” grazie alle tecnologie digitali innovative per la produzione, conservazione, lavorazione, confezionamento, controllo e distribuzione del cibo e per rendere i prodotti di qualità accessibili al maggior numero di persone e la loro produzione più sostenibile nel lungo temine. Colgo quindi questa opportunità per ringraziare i nostri Atenei marchigiani, i Licei e gli Istituti tecnici che si sono distinti per i loro studi qui a Dubai ma che in ogni occasione danno un contributo essenziale alla crescita delle nostre imprese e allo sviluppo del nostro territorio”.

Il workshop “Oases in the desert”, curato dal Corso di studio in Ingegneria Edile Architettura - Facoltà di Ingegneria (UNIVPM) e dal Dipartimento di Architettura - Scuola di Architettura, Arte e Design (AUD), esplora la relazione territoriale tra Dubai e le sue aree periurbane attivando nuovi scambi e contaminazioni funzionali tra città e campagna. Questa idea è stata esplorata attraverso concetti architettonici innovativi e processi di rigenerazione che dovrebbero coinvolgere gli insediamenti agricoli situati nella periferia della città. Una maggiore integrazione con l'ambiente circostante e un rapporto più stretto con il deserto potrebbero portare a una nuova comprensione della struttura urbana e della strategia architettonica di Dubai, integrando nuovi approcci spaziali sostenibili.

Al workshop hanno partecipato 15 studentesse e studenti dell'Università Politecnica delle Marche e 15 studentesse e studenti dell'Università Americana di Dubai supervisionati da docenti di entrambe le Università: suddivisi in 6 gruppi, hanno lavorato su tre diversi argomenti relativi al sito desertico-rurale di Margham. In particolare, sono stati approfonditi i seguenti temi: Temporary Living (Abitazione dei lavoratori di campagna + Alloggio per il turismo esperienziale. Progettare tra tradizione e sostenibilità); Innovative Farm(Ing) (produzioni locali e/o mercato locale: un luogo per produrre, vendere e comprare prodotti del deserto. Un luogo di fabbricazione, incontro e scambio attraverso l'innovazione) e Food Hub (un luogo di diffusione della conoscenza del cibo e di educazione all'agricoltura locale. Laboratori e spazi di ricerca).


Claudia Pasquini claudia.pasquini@regione.marche.it claudia.pasquini