mercoledì 13 settembre 2023  10:09 

 

Con il mese di settembre, torna l'appuntamento annuale con le Giornate Europee del Patrimonio, un'importante iniziativa congiunta promossa dalla Commissione e dal Consiglio d'Europa per celebrare e valorizzare il ricco patrimonio culturale e storico dell'Europa, a beneficio delle generazioni presenti e future.

Le Giornate Europee del Patrimonio sono un momento dedicato alla promozione e alla celebrazione del patrimonio culturale e storico europeo, che comprende monumenti, siti archeologici, edifici storici, opere d'arte, tradizioni culturali e molto altro.

Il tema di quest'anno, "Patrimonio vivente", punta i riflettori sulla vivacità, diversità e importanza delle tradizioni, conoscenze e competenze culturali in tutta Europa. Fino al novembre 2023 numerosi siti e monumenti di eccezionale rilevanza culturale apriranno infatti le proprie porte ai visitatori. 

In particolare, nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 settembre non mancheranno visite guidate, iniziative speciali e aperture straordinarie nei musei e nei luoghi della cultura italiani, con aperture straordinarie serali nei musei statali.

Il calendario degli eventi è costantemente aggiornato sul sito internet del Ministero della cultura, in due sezioni distinte, rispettivamente dedicate alle iniziative previste nelle giornate di sabato e domenica e alle aperture straordinarie di sabato sera. Tutti gli appuntamenti saranno inoltre pubblicati sul sito ufficiale europeo e sui canali istituzionali dei singoli musei.

Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, il MiC promuove anche la seconda edizione italiana del concorso Giovani protagonisti del patrimonio culturale europeo (Young European Heritage Makers Competition), una competizione sul patrimonio rivolta ai ragazzi dai 6 ai 17 anni sul tema delle GEP e la Call for European Heritage Days Stories, che permette agli organizzatori degli eventi delle Giornate di realizzare un progetto culturale attraverso un premio economico fino a 10.000 euro stanziato dal Consiglio d’Europa.

 

Fonti: http://musei.beniculturali.it