mercoledì 28 dicembre 2022  16:21 

 

La Commissione e l'Alto rappresentante hanno presentato recentemente la comunicazione sulla politica di ciberdifesa dell'UE. 

Nel 2020 la strategia UE in materia di sicurezza era apparsa debole e lacunosa, motivo per cui la Presidente von der Leyen aveva esortato a elaborare una politica europea della ciberdifesa più efficiente.

Soprattutto a seguito dell'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina, l'Unione Europea ha recentemente cercato di promuovere una politica in grado di contrastare in modo più efficace le minacce alla sicurezza comune, attraverso il potenziamento della infrastrutture informatiche e degli investimenti in materia di cybersicurezza.

I nuovi investimenti riguarderanno non solo l'ambito militare ma anche quello civile.La politica di ciberdifesa dell'UE poggia, infatti,  su quattro pilastri che spaziano su un'ampia gamma di iniziative in grado di aiutare l'UE e gli Stati membri a:  

- intervenire insieme a rafforzamento della ciberdifesa dell'UE - l'UE potenzierà i meccanismi di coordinamento tra attori nazionali e unionali nel settore della ciberdifesa, al fine di intensificare lo scambio di informazioni e la cooperazione fra le comunità militari e civili della ciberdifesa e sostenere maggiormente le missioni e le operazioni militari della PSDC;  

- mettere in sicurezza l'ecosistema di difesa dell'UE - persino i componenti software non critici possono essere usati per attacchi informatici contro imprese o governi, anche nel settore della difesa. Occorre quindi lavorare ulteriormente alla normazione e certificazione della cibersicurezza per mettere al riparo i settori sia civile sia militare;  

- investire in capacità di ciberdifesa - gli Stati membri devono aumentare considerevolmente gli investimenti in capacità militari di ciberdifesa moderne, collaborando tramite le piattaforme di cooperazione e i meccanismi di finanziamento disponibili a livello unionale, quali la cooperazione strutturata permanente (PESCO) e il Fondo europeo per la difesa, così come Orizzonte Europa e il programma Europa digitale;

- stringere partenariati per superare le sfide comuni - muovendo dai dialoghi in materia di sicurezza e difesa e nel settore cibernetico già esistenti con paesi partner, l'UE cercherà di stringere partenariati su misura nella ciberdifesa.  

Grazie a questa nuova politica, l'UE potenzierà quindi la cooperazione e gli investimenti nella ciberdifesa per bloccare il numero sempre maggiore di ciberattacchi migliorando protezione, rilevamento, deterrenza e difesa. 

 

Per saperne di più: https://italy.representation.ec.europa.eu/