Venerdì scorso, 27 novembre, il Parlamento europeo e gli stati membri in sede di Consiglio hanno raggiunto un accordo, per il periodo transitorio 2021-2022, in merito alle disposizioni relative alla Politica agricola comune (Pac), l'insieme delle regole UE che riconosce la centralità del comparto agricolo per uno sviluppo equo e stabile dei Paesi membri.
Le disposizioni “si basano sul principio della continuità delle attuali norme della Pac, ma comprendono anche nuovi elementi per garantire una transizione agevole”.
Inoltre, a tutela di agricoltori e produttori agroalimentari, l'accordo riguarderà anche l’integrazione dei fondi dello Strumento europeo per la ripresa (Eri) nel Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr). Misura che consentirà all’agricoltura e alle economie rurali di riprendersi al termine della pandemia di Coronavirus.
Janusz Wojciechowski, Commissario per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale, ha dichiarato: "Accolgo con favore l'accordo politico sulle disposizioni transitorie per la PAC, che fornisce ai nostri agricoltori una certezza quanto mai necessaria, soprattutto in questo periodo senza precedenti"
"La PAC continuerà a sostenere i nostri agricoltori e produttori agroalimentari, aumentando nel contempo le nostre ambizioni in materia di ambiente e clima anche grazie ai fondi per la ripresa per lo sviluppo rurale. Ora ci adopereremo per raggiungere un accordo sulla riforma della PAC in tempi rapidi."
Le disposizioni transitorie garantiranno la continuità del sostegno al reddito degli agricoltori fino all'entrata in vigore della nuova PAC.
Fonte: https://ec.europa.eu/italy
Fonte: Photo Credits: Commisisone europea
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