lunedì 1 luglio 2024  17:39 

 

A partire dal 1º luglio 2024, l'Ungheria assume la presidenza del Consiglio dell'Unione Europea, una carica che ruota tra i 27 Stati membri dell'UE ogni sei mesi. Durante questo periodo, il Paese presidente guida il lavoro del Consiglio e rappresenta tutti gli Stati membri nei negoziati con le altre istituzioni dell'UE.

Questa è la seconda volta che l'Ungheria esercita la presidenza del Consiglio dell'UE, con un mandato che durerà fino al 31 dicembre 2024.

Il programma della presidenza ungherese si focalizza su sette priorità principali, tra cui l'aumento della competitività dell'UE e il rafforzamento della politica di difesa europea.

Attraverso queste priorità, l'Ungheria intende promuovere una crescita economica sostenibile e migliorare la sicurezza e la cooperazione tra gli Stati membri.

 

Contesto

La presidenza del Consiglio dell'Unione Europea è esercitata a turno dagli Stati membri dell'UE ogni sei mesi. Durante ciascun semestre, il Paese che detiene la presidenza presiede le riunioni a tutti i livelli del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità dei lavori dell'UE e facilitando il raggiungimento di compromessi tra gli Stati membri. La collaborazione di tre presidenze Gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente in gruppi di tre, chiamati "trio".

 

Questo sistema, introdotto dal Trattato di Lisbona nel 2009, permette una pianificazione più a lungo termine e una maggiore continuità nelle politiche del Consiglio. Il trio fissa obiettivi a lungo termine e prepara un programma comune che stabilisce i temi e le questioni principali che saranno trattati dal Consiglio per un periodo di 18 mesi. Su questa base, ciascuno dei tre Paesi sviluppa un proprio programma semestrale più dettagliato, coordinando le attività e garantendo che le priorità comuni siano rispettate e promosse. Il trio di presidenza attuale è composto dalla Spagna, dal Belgio e dall'Ungheria.

Questa collaborazione consente di affrontare in modo coerente le sfide comuni e di portare avanti le politiche dell'UE con una visione a lungo termine, assicurando al contempo la flessibilità necessaria per adattarsi agli sviluppi imprevisti.

 

Fonte: https://www.consilium.europa.eu/