Habitat

Habitat 6220*

Stato delle conoscenze nelle Marche

Stato attuale delle conoscenze: Insufficiente
Stato attuale di conservazione:  Non definibile
Il Ruolo della Rete Natura 2000:
Non definibile

Siti in cui รจ segnalato

6220* - Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea

Comunità erbacee xerofile terofitiche, a dominanza di graminacee, a cotico erboso discontinuo, che si sviluppano generalmente su superfici di piccole dimensioni, su suoli non o poco evoluti o in erosione (talvolta in aree sovrapascolate), in corrispondenza di affioramenti rocciosi o in aree ripetutamente percorse dal fuoco, su substrati prevalentemente di natura calcarea. L’habitat può presentare aspetti perenni termofili e subnitrofili, a dominanza rispettivamente di Hyparrhenia hirta e Poa bulbosa, che si intercalano a quelli annuali. Spesso le cenosi riferite all’habitat formano dei mosaici con la vegetazione dei pascoli emicriptofitici e camefitici e con le formazioni di gariga.

Gli aspetti annuali sono caratterizzati da Trachynia distachya, Hypochaeris achyrophorus, Tuberaria guttata, Briza maxima, Trifolium scabrum, alle quali si associano altre specie, quali Ammoides pusilla, Arenaria leptoclados, Astragalus sesameus, Cerastium semidecandrum, Coronilla scorpioides, Euphorbia exigua, Galium parisiense, Hippocrepis biflora, Linum strictum, Lotus ornithopodioides, Ornithopus compressus, Polygala monspeliaca, Saxifraga trydactylites, Trifolium arvense, T. glomeratum, T. lucanicum, T. striatum e T. subterraneum.

 

 

Caratterizzazione fitosociologica

Non definita a livello regionale.

 

Distribuzione e consistenza nelle Marche

L’habitat è segnalato in numerosi SIC, distribuiti in tutto il territorio marchigiano. Tuttavia si presenta esteso generalmente su piccole superfici. La distribuzione dell’habitat a livello regionale va comunque ulteriormente indagata e approfondita.

 

L'habitat nella Rete Natura 2000

L’Habitat è piuttosto diffuso nella rete essendo segnalato in 50 siti; la superficie totale, ricavata dai Formulari, è di circa 661,11 ha. La sua estensione risulta complessivamente scarsa, se si considera la sua ampia distribuzione, ma va tenuto conto che, in genere, è presente in modo frammentario, e per questo non cartografabile, all’interno di aree di 6210 “Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) (*stupenda fioritura di orchidee)”, spesso insieme all’altro Habitat di prateria 6110 “Formazioni erbose rupicole calcicole o basofile dell'Alysso-Sedion albi".

 

Minacce e pressioni

In assenza di disturbo e se si verificano le condizioni per lo sviluppo del suolo, le comunità erbacee riferibili a questo habitat possono evolvere verso cenosi arbustive.

A04.03

Agricoltura

Assenza di pascolo

A04.04

Agricoltura

Sottoutilizzo dei pascoli

J03.01.05

Modificazione dei sistemi naturali

Modifica della composizione e struttura delle fitocenosi (successioni evolutive)

K02.01

Processi biotici e abiotici naturali (escluse catastrofi)

Cambiamento nella composizione specifica (successione)

 

Strategie di conservazione

La conoscenza della distribuzione dell’habitat e delle sue tendenze dinamiche è importante per l’adozione di appropriate misure di tutela. La conservazione dell’habitat non può prescindere quindi dalla predisposizione di un piano di monitoraggio della sua distribuzione e composizione floristica. I risultati del monitoraggio consentiranno di programmare Interventi specifici volti al controllo delle eventuali dinamiche evolutive in atto. Considerato che l’habitat 6220 forma mosaici con l’habitat 6210 “Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo” della classe Festuco-Brometea, è di importanza strategica per la conservazione di entrambi gli habitat il sostegno delle attività pastorali esistenti, favorendo il pascolo estensivo quale fattore di controllo delle tendenze dinamiche.

Nei casi in cui l’habitat rappresenti stadi di colonizzazione di aree degradate o sia il risultato del pascolo intensivo, occorre valutare se sia meritevole o meno di specifici interventi di conservazione.

 

 

 

ZSC/SIC presenti: