Statistiche
Le Marche nel contesto nazionale
La rete Natura 2000 rappresenta il più importante progetto per la conservazione della biodiversità messo in campo in Italia, interessando circa il 21.2% (al netto delle sovrapposizioni tra SIC e ZPS) del territorio nazionale (Figura 1). Nelle Marche, la rete si sviluppa coprendo circa il 15,1% della superficie regionale come evidenziato nella Fig. 1; questo dato è dovuto soprattutto ai SIC che occupano appena l’11,2% del territorio contro una media nazionale del 16,1%.
Fig. 1 – Estensione della della rete Natura 2000 (in %) rispetto al territorio regionale e nazionale
Guardando più in dettaglio alle caratteristiche della rete Natura nelle Marche, sulla base dei dati contenuti nel dB Natura 2000 disponibile nel sito del Ministero, il primo aspetto che emerge è, nonostante le dimensioni limitate della regione, la significativa varietà di ecosistemi presenti. La Fig. 2 evidenzia infatti come circa il 40% degli Habitat segnalati in Italia sia presente anche nelle Marche, mentre in termini territoriali, la superficie complessiva degli Habitat nazionali ricadenti nella regione copre circal’1,84% (Fig. 3).
Fig. 2 - Percentuale di Habitat segnalati nelle Marche rispetto al totale nazionale
Fig. 3 - Superficie percentuale degli Habitat nelle Marche rispetto al totale nazionale
Le Marche per alcuni Habitat risultano molto importanti tutelandone una frazione significativa a livello italiano. Nella tabella 1 sono elencati quelli per i quali nella regione è presente più del 5% del totale nazionale. Da sottolineare, perl’Habitat 5310, che circa l’85% della superficie in Italia risulta essere stata segnalata nelle Marche.
Codice |
Descrizione |
% nelle Marche |
5310 |
Boscaglia fitta di Laurus nobilis |
85,0 |
4090 |
Lande oro-mediterranee endemiche a ginestre spinose |
14,4 |
91L0 |
Querceti di rovere illirici (Erythronio-Carpinion) |
11,5 |
91AA |
Boschi orientali di quercia bianca |
9,9 |
9210 |
Faggeti degli Appennini con Taxus e Ilex |
7,7 |
6210 |
Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) (*stupenda fioritura di orchidee) |
6,0 |
6430 |
Bordure planiziali, montane e alpine di megaforbie idrofile |
5,7 |
8230 |
Rocce silicee con vegetazione pioniera del Sedo-Scleranthion o del Sedo albi-Veronicion dillenii |
5,3 |
6170 |
Formazioni erbose calcicole alpine e subalpine |
5,0 |
Tab. 1 - Habitat per i quali più del 5% della superficie in Italia è presente nelle Marche
Il quadro del contributo delle Marche alla rete Natura 2000, per quanto concerne le specie, è più complesso da analizzare rispetto agli Habitat; se per questi ultimi è disponibili la cartografia 1:10.000 di tutti i siti, per le specie risultano invece evidenti lacune conoscitive, più o meno ampie, per alcune aeree e gruppi sistematici. I dati debbono quindi essere considerati ancora largamente incompleti, in particolare per quanto riguarda alcuni taxa, come ad esempio i chirotteri, per i quali non sono mai stati condotte ricerche sistematiche in tutti i siti; va anche sottolineato che le informazioni e le conoscenze disponibili presentano un trend positivo (nelle schede predisposte per il presente sito sono stati comunque già stati inseriti i dati più aggiornati disponibili).
Va inoltre evidenziato che nelle Marche alcuni ecosistemi particolarmente ricchi di specie di interesse comunitario, come ad esempio le aree umide, sono molto limitati,. In generale comunque, come emerge dalla Tab. 2 e dalla Fig. 4, nella regione sono segnalate dal 20 al 40% delle specie faunistiche presenti in Italia. La flora rappresenta un’eclatante eccezione poiché si rinviene un solo taxa degli 89 presenti nel territorio nazionale; in questo caso hanno certamente inciso i criteri con cui sono state selezionate le specie che non hanno certamente premiato quelle presenti in regione.
Gruppo |
Italia |
Marche |
|
Numero |
% sul totale nazionale |
||
Flora |
89 |
1 |
1,12 |
Invertebrati |
36 |
10 |
27,78 |
Pesci |
25 |
8 |
32,00 |
Anfibi |
15 |
3 |
20,00 |
Rettili |
10 |
2 |
20,00 |
Uccelli |
109 |
27 |
24.77 |
Mammiferi |
21 |
8 |
38.09 |
Tab. 2 - Numero di specie presenti in Italia e nelle Marche (per gli uccelli solo nidificanti e sedentarie)
Fig. 4 - Numero di specie presenti in Italia e nelle Marche (per gli uccelli solo nidificanti e sedentarie)
Il ruolo delle aree protette
In questo grande programma europeo, finalizzato a garantire la conservazione del patrimonio naturale dell’Unione, le aree protette non possono non avere un ruolo fondamentale. Le finalità istitutive di parchi e riserve sono certamente più ampie ed articolate di quelli della rete Natura 2000 ma tra di essi vi è certamente, al primo punto, la conservazione della biodiversità per cui non stupisce che, in proporzione, la rete sia molto più rappresentata all’interno di esse. La Fig. 5 evidenzia che il 60,4% della superficie delle aree protette marchigiane è compreso in SIC e/o ZPS, valore di gran lunga superiore a quello medio regionale che si ferma al 15.1%.
Fig. 5 – Estensione della rete Natura 2000 (in %) nelle are protette rispetto all’intero territorio regionale
Anche in valore assoluto emerge chiaramente l’importanza del sistema delle aree protette per la rete Natura 2000: esse infatti garantiscono una gestione ed una tutela attiva di oltre il 38% della superficie regionale pari a 54.172 ha (Fig. 6)
Fig. 6 - Superficie (ha) della rete Natura 2000 nelle Aree protette e nel restante territorio regionale
L’importanza delle aree protette è ancora più evidente se si valuta la superficie complessiva degli Habitat nei siti all’interno e all’esterno di esse; in questo caso la proporzione si inverte, infatti, nonostante le aree protette coprano il 38% della superficie regionale, ben quasi il 60% del totale è compreso in parchi e riserve naturali (Fig. 7). E’ evidente quindi come il sistema delle aree protette giochi un ruolo essenziale anche per il raggiungimento degli obiettivi della rete Natura 2000.
Fig. 7 - Superficie Habitat nelle Aree protette e fuori
Questo aspetto è ulteriormente rilevabile se si guarda alla distribuzione degli Habitat (Fig. 8): oltre i 2/3 di quelli presenti nelle Marche hanno più del 50% della loro distribuzione nei siti all’interno delle aree protette mentre solo 1/4 è presente con meno del 25%.
Fig. 8 - Percentuale di Habitat per classi di superficie nei Parchi e nelle Riserve naturali rispetto al restante territorio regionale
Anche riguardo alle specie il ruolo fondamentale delle aree protette è pienamente confermato (Tab. 3 e Fig. 9) dato che per tutti i taxa, pesci esclusi (ciò a causa della scarsa estensione delle aree protette nei fondovalle dove i corsi d’acqua presentano comunità faunistiche decisamente più ricche), il numero all’interno di parchi e riserve e superiore a quello registrato al di fuori di esse.
Gruppo |
AP |
Fuori AP |
Totale |
Flora |
1 |
- |
1 |
Invertebrati |
9 |
7 |
10 |
Pesci |
6 |
7 |
8 |
Anfibi |
3 |
3 |
3 |
Rettili |
2 |
1 |
2 |
Uccelli |
27 |
21 |
27 |
Mammiferi |
7 |
4 |
8 |
Tab. 3 - Numero di specie presenti nelle aree protette e fuori (per gli uccelli solo nidificanti e sedentarie)
Fig. 9 - Numero di specie presenti nelle aree protette e fuori (per gli uccelli solo nidificanti e sedentarie)