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lunedì 4 agosto 2025  16:12 

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni oggi ad Ancona ha annunciato l’estensione della Zona Economica Speciale nelle Marche. L’annuncio, a cui seguirà il provvedimento nell’odierno Consiglio dei Ministri, è avvenuto nel corso dell’incontro che si è svolto alla Mole Vanvitelliana, al quale hanno partecipato anche il Ministro degli Affari esteri Antonio Tajani e in videocollegamento il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Di seguito insieme al presidente della Regione Francesco Acquaroli il presidente Meloni ha raggiunto il cantiere dove sempre oggi hanno preso avvio i lavori del primo tratto della Pedemontana del sud delle Marche, a Cessapalombo.
"Abbiamo scelto di dare a questo territorio, alla sua innata vocazione produttiva, alla sua gloriosa tradizione industriale e artigianale un’opportunità in più – ha affermato il presidente Meloni nel suo intervento – Oggi il Consiglio dei ministri approverà la norma che consente di allargare la zona economica speciale anche alla Regione Marche e alla Regione Umbria. È uno strumento che sta dando straordinari risultati. Vogliamo allargare la ZES alle regioni qualificate dalle regole europee come Regioni “in transizione”. La ZES è uno strumento molto efficace per attrarre investimenti, per aiutare chi investe, chi crea lavoro e chi produce. La ZES significa meno burocrazia, incentivi fiscali come in particolare il credito d’imposta, è sostenuta da una governance che garantisce velocità e permette di valorizzare le specificità territoriali e massimizzare l’efficacia delle altre risorse che si mettono a disposizione. Estendere questo meccanismo alle Marche ci permette di completare il disegno che abbiamo avviato. Questa è una regione che produce eccellenza, ricca di imprenditori, artigiani, piccole e medie imprese che ogni giorno tengono alto il nome dell’Italia nel mondo. Sono certa che i marchigiani sapranno utilizzare molto bene questo strumento”.   

venerdì 1 agosto 2025  16:49 

Consolidare l’identità culturale del Montefeltro e trasformarla in motore di sviluppo turistico: è questa la visione alla base di MU.MONT 2, il progetto con cui i Comuni di Macerata Feltria e Pietrarubbia si sono aggiudicati un finanziamento di 1 milione di euro nell’ambito del bando “Borgo Accogliente” promosso dalla Regione Marche.

Al centro dell’intervento, la valorizzazione del patrimonio museale dei due borghi storici attraverso una gestione coordinata, azioni di comunicazione mirate e la riqualificazione delle strutture esistenti. Le esperienze turistiche vengono integrate in un portale dedicato, già connesso al Tourism Digital Hub nazionale di Italia.it.

 

“Il progetto rappresenta in pieno lo spirito e gli obiettivi del bando regionale ‘Borgo Accogliente’ – dichiara il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli -. Abbiamo messo in campo oltre 110 milioni di euro, di cui 80 milioni destinati alle imprese, per promuovere uno sviluppo turistico che valorizzi i borghi storici, rafforzi l’identità territoriale e generi nuove opportunità occupazionali. La collaborazione tra i Comuni di Macerata Feltria e Pietrarubbia dimostra quanto sia strategico investire su progetti integrati, capaci di connettere cultura, accoglienza e innovazione. MU.MONT 2 non solo dà continuità a una visione già avviata, ma affronta in modo concreto uno dei principali limiti delle aree interne: la carenza di strutture ricettive. Scommettere sui nostri borghi vuol dire investire nel futuro più autentico delle Marche”.

 

*Il progetto*

 

Con MU.MONT 2, i due Comuni compiono un ulteriore passo avanti: potenziano la rete museale, implementano strumenti di digitalizzazione e virtualizzazione delle visite, e soprattutto affrontano un nodo cruciale per il turismo di qualità nel territorio: la carenza di strutture ricettive. Il progetto, coerente con la logica del bando “Borgo Accogliente” della Regione Marche, mira infatti ad aumentare la capacità di accoglienza locale, evitando il rischio di una valorizzazione culturale non accompagnata dalla reale possibilità di ospitare visitatori.

Gli interventi prevedono la realizzazione di nuove strutture ricettive e investimenti congiunti con il settore privato, rafforzando un secondo pilastro dell’accoglienza: la presenza discreta ma fondamentale di un tessuto sociale locale attento, disponibile e orientato ad accogliere chi arriva da fuori.

L’iniziativa rappresenta un’evoluzione del precedente progetto MU.MONT, sostenuto nel 2023 dal Ministero del Turismo, e si inserisce in una strategia di rilancio integrato e di lungo periodo.

 

*Le dichiarazioni dei sindaci*

 

Massimiliano Gorgolini, sindaco di Macerata Feltria, commenta: “Macerata Feltria e Pietrarubbia dispongono storicamente di un patrimonio storico-culturale e museale di altissimo rilievo. Questo potenziale non ha finora saputo esprimersi appieno, e proprio in questo senso i nostri comuni hanno individuato il fare sistema quale chiave per emergere su un mercato turistico che richiede sempre più prodotti qualificati pensati e gestiti con competenza, accompagnati da una capacità di accoglienza del territorio all’altezza. Il mio comune custodisce enormi valori culturali come il Museo Civico Archeologico e quello della Radio d’epoca, vere e proprie eccellenze che meritano di essere conosciute e riconosciute. Questa nostra progettualità di lungo respiro con il comune di Pietrarubbia, e un domani potenzialmente anche con altri, mira a far crescere l’intero territorio in maniera responsabile e sostenibile”.

Maria Assunta Paolini, sindaco di Pietrarubbia, evidenzia: “Essere ‘Borgo Accogliente’ significa saper offrire, ai visitatori ma non di meno ai residenti, un accrescimento del proprio benessere complessivo. In questo la cultura è centrale, ed è per questo che siamo partiti dai musei, da questi luoghi che custodiscono la possibilità di elevarsi nel confronto con opere d’arte o manufatti che raccontano mondi e visioni, nutrimento per l’anima. Nei nostri luoghi ciò può avvenire con un impatto anche maggiore, se pensiamo il patrimonio culturale e museale nella sua connessione con l’ambiente e il paesaggio: ed ecco il ruolo di questi nostri borghi in piena connessione con le montagne che ci circondano. Il caso di Pietrarubbia Castello è emblematico: qui custodiamo l’esperienza e le opere di Arnaldo Pomodoro, vero e proprio gigante della cultura contemporanea purtroppo scomparso recentemente, che elesse il nostro borgo quale proprio “santuario creativo”, lasciandoci un’eredità culturale inestimabile. Gli interventi previsti dal progetto intendono ridare slancio a questo patrimonio e all’intero borgo, dove non a caso sarà riattivata una consistente capacità ricettiva di pregio nell’ambito delle mura storiche del Palazzo del Vicariato”.

   

venerdì 1 agosto 2025  11:04 

La Regione Marche conferma il proprio impegno a favore dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità sensoriali, stanziando 418.000 euro per finanziare interventi mirati a supportarne l’autonomia e la comunicazione personale. Gli interventi, che saranno attuati a cura degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) a partire dall’anno scolastico 2025/2026, hanno ottenuto il parere favorevole del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL).

   

giovedì 31 luglio 2025  13:06 

Tre borghi, un’unica visione per il futuro del Piceno. Cossignano, Castignano e Rotella uniscono forze, risorse e progettualità in un’alleanza strategica che punta alla valorizzazione condivisa del territorio. Il progetto congiunto “I Borghi tra i calanchi” è risultato tra i vincitori del bando regionale “Borgo Accogliente”, promosso dalla Regione Marche per sostenere la rigenerazione urbana, il turismo sostenibile e il rilancio dei piccoli centri storici.

Con un finanziamento complessivo di 1 milione di euro, l’iniziativa vede Cossignano come Comune capofila, alla guida di un percorso integrato che mette a sistema le identità locali, le energie delle comunità e le competenze istituzionali.

   

giovedì 31 luglio 2025  11:46 

È stato istituito il Sistema Informativo per il Monitoraggio degli Ospedali di Comunità (SIOC), un nuovo flusso informativo sanitario che consente di rilevare, archiviare e trasmettere in modo standardizzato tutte le attività erogate dagli Ospedali di Comunità. I dati raccolti saranno integrati nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) e trasmessi al Ministero della Salute per alimentare i flussi informativi nazionali.

La Regione Marche considera la realizzazione di questo sistema una priorità strategica, in quanto consente di rispettare gli obblighi informativi ministeriali e, allo stesso tempo, di monitorare con precisione le attività assistenziali svolte nelle strutture territoriali, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

   

mercoledì 30 luglio 2025  18:46 

Borghi che si trasformano in destinazioni, strutture ricettive che si rinnovano, imprese che investono nell’accoglienza e nell’innovazione: è questo il volto delle Marche che guarda al futuro del turismo con ambizione e concretezza.
In occasione della conferenza stampa oggi alla Rotonda a Mare di Senigallia, alla presenza del ministro del Turismo Daniela Santanchè, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del sindaco Marcello Olivetti sono state presentati i numeri e le principali misure attivate dalla Regione Marche per sostenere un turismo diffuso, integrato e sostenibile, fondato sulla qualità dell’offerta e sulla promozione coordinata dell’identità marchigiana.
"Ogni volta che arrivo nelle Marche – ha detto il ministro Santanchè che non ha nascosto l’emozione di trovarsi in una location “cantata” in tutto il mondo - sento un profondo senso di orgoglio per le nostre radici. Un orgoglio che, ne sono convinta, dovrebbe essere ancora più vivo nei cuori dei marchigiani. Questa è una terra straordinaria, che racchiude in sé il meglio dell’Italia: mare e montagna, borghi ricchi di storia, eccellenze enogastronomiche e un patrimonio culturale di valore inestimabile. Oggi, le Marche stanno vivendo una fase di rilancio che merita di essere sostenuta e valorizzata. I numeri lo confermano: il turismo nelle Marche è in forte crescita. Un risultato che è anche frutto del lavoro del presidente Acquaroli e degli investimenti su infrastrutture strategiche, come l’aeroporto di Ancona, che ha registrato una delle crescite più significative in Italia, entrando nella top 10 per incremento del traffico passeggeri. Credo profondamente nella forza del gioco di squadra: Governo, Regione e Comuni devono lavorare fianco a fianco. Solo così potremo consolidare i traguardi raggiunti e trasformare il turismo nella prima risorsa economica delle Marche. Gli imprenditori locali – preparati, coraggiosi e lungimiranti – stanno già contribuendo con investimenti concreti che sosteniamo con risorse importanti. Il Ministero del Turismo continua infatti a credere fortemente in questa regione: abbiamo stanziato 12 milioni di euro a sostegno del suo sviluppo turistico. Mentre molti parlano di over-tourism, io scelgo di parlare di under-turismo: il 96% del nostro territorio nazionale è ancora poco valorizzato, pur offrendo meraviglie uniche. Le Marche ne sono un esempio evidente: una regione ricca di storia, arte e cultura, che merita una visibilità ben maggiore, anche attraverso la sinergia tra istituzioni locali e governo centrale”
"Il turismo - ha proseguito il presidente Acquaroli - è un settore che rappresenta non solo un motore di crescita, ma anche uno strumento fondamentale per rafforzare il brand della nostra Regione. È senza dubbio uno dei settori con il maggior potenziale di sviluppo, e questi anni ce lo hanno dimostrato. Abbiamo investito per migliorare i collegamenti, potenziare l'aeroporto, favorire la destagionalizzazione e per rilanciare i nostri borghi. Per il settore turismo su tutti i livelli abbiamo attivato numerosi bandi per circa 100 milioni, tra le principali misure il bando Borgo accogliente rivolto ai Comuni e il bando per la riqualificazione delle strutture alberghiere, ma anche attenzione agli itinerari e ai prodotti turistici. Sosteniamo con convinzione un nuovo modello turistico, e l’alta adesione registrata in tutti i bandi è il segno concreto che questo settore è ormai riconosciuto come strategico per il futuro della nostra regione. Lo confermano anche i dati: stiamo registrando una crescita costante, sia sul fronte del turismo interno che su quello estero. Un’offerta che deve essere ulteriormente rafforzata, in particolare sotto il profilo dei servizi, e promossa con ancora più efficacia. Anche quest’anno il trend è positivo: i numeri descrivono uno scenario promettente, che ci incoraggia a proseguire nel percorso intrapreso. Allo stesso tempo, dobbiamo saperci organizzare al meglio per intercettare le nuove tendenze. Il turismo straniero è “alto-spendente” ed è sempre più orientato verso esperienze autentiche, personalizzate e di qualità. I visitatori cercano qualcosa di nuovo, e le Marche, in questo senso, hanno molto da offrire: paesaggi, cultura, gastronomia, accoglienza. Su questo stiamo lavorando. Non è semplice, perché ci siamo posti obiettivi ambiziosi. Ma c’è entusiasmo, cresce la consapevolezza, e soprattutto riscontriamo una partecipazione sempre più attiva da parte del tessuto imprenditoriale”.   

mercoledì 30 luglio 2025  15:50 

L’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Pesaro-Urbino ha inaugurato oggi un nuovo ambulatorio infermieristico nel comune di Monte Porzio per potenziare l'assistenza. Presente il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. L'apertura, resa possibile dalla collaborazione con l'amministrazione comunale che ha messo a disposizione i locali, si inserisce nel progetto "Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC)", un'iniziativa strategica per potenziare i servizi sanitari di prossimità e rafforzare la rete assistenziale sul territorio.

   

mercoledì 30 luglio 2025  15:15 

La Blue Tongue è stata affrontata appena si è acutizzata l‘epidemia dall’Unità di Crisi Regionale attraverso il GORES-Marche che si è immediatamente riunito ed emanato le linee di indirizzo sulle  misure di controllo della circolazione virale e sulla gestione degli animali sensibili alla malattia

   

mercoledì 30 luglio 2025  11:24 

Superata la soglia del 70% di operatori sanitari formati negli ospedali pubblici delle Marche per contrastare le infezioni correlate all’assistenza (ICA): un risultato significativo per la qualità e la sicurezza delle cure.

“Il forte impegno della Regione Marche in questo ambito conferma quanto la prevenzione sia una priorità per il sistema sanitario regionale e nazionale – ha dichiarato il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – investire nella formazione del personale significa garantire cure più sicure ed efficaci per tutti i cittadini”.

Il 15 luglio, presso l’aula Totti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, si è tenuto un workshop dedicato al Programma regionale di formazione per la prevenzione e il controllo delle ICA. L’evento ha rappresentato un momento di confronto sui risultati raggiunti nell’ambito dell’intervento M6 - Missione Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con particolare attenzione alla formazione degli operatori sanitari sul tema delle infezioni ospedaliere.

Le ICA costituiscono una delle principali sfide di sanità pubblica: si tratta di infezioni che insorgono durante il percorso assistenziale – ad esempio in fase di ricovero – e possono essere causate da batteri, virus, funghi o altri patogeni. Le conseguenze possono essere gravi: degenze prolungate, disabilità, aumento della mortalità e dei costi per il sistema sanitario, oltre al rischio crescente di antibiotico-resistenza. Tuttavia, secondo studi recenti, tra il 35% e il 55% di queste infezioni è evitabile attraverso pratiche di prevenzione adeguate.

Proprio in quest’ottica, il PNRR ha destinato risorse specifiche alla formazione, con l’obiettivo di coinvolgere oltre 290.000 operatori sanitari a livello nazionale. Alla Regione Marche sono stati assegnati quasi 2 milioni di euro, utilizzati per avviare – a partire dal 1° marzo 2024 – un ampio programma formativo regionale, realizzato in collaborazione con il Dipartimento Salute, l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche (AOU) e l’Università Politecnica delle Marche.

Sono stati coinvolti 7.302 operatori sanitari, in linea con il target assegnato alla Regione. Al 30 giugno 2025, le Marche hanno ampiamente superato l’obiettivo nazionale del 52%, raggiungendo il 73% di operatori formati.

Il workshop ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali ed esperti del settore. Dopo i saluti iniziali del direttore generale dell’AOU delle Marche, Armando Gozzini, del preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, Mauro Silvestrini, e del presidente dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Ancona, Fulvio Borromei, il direttore del Dipartimento Salute, Antonio Draisci, ha presentato lo stato di attuazione degli interventi del PNRR.

Sono intervenuti anche i docenti del corso FAD (Formazione a Distanza), rappresentanti dell’AST di Pesaro Urbino – che ha già raggiunto il 100% di operatori formati – e dell’Agenzia Regionale Sanitaria (ARS), testimoniando la sinergia e la collaborazione che caratterizzano l’approccio marchigiano. Presenti anche la responsabile della formazione dell’Azienda USL della Valle d’Aosta e le direzioni sanitarie delle cliniche private Villa Igea e Villa Serena, che hanno aderito con entusiasmo al programma formativo regionale.

 

   

martedì 29 luglio 2025  15:45 

A pochi mesi dall’approvazione del Piano regionale di adattamento ai cambiamenti climatici (PRACC), continua l’impegno dell’amministrazione per mettere a punto strategie e pianificare interventi che possano aiutare ad affrontare questi fenomeni.   

   

martedì 29 luglio 2025  15:08 

La Regione Marche compie un ulteriore passo nella riorganizzazione territoriale della sanità. Con l’approvazione dell’assetto regionale delle nuove forme organizzative delle Cure Primarie Pediatriche, si continua la concreta attuazione del Piano Socio Sanitario Regionale 2023. L’istituzione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) dei Pediatri di Libera Scelta (PLS), promuove il lavoro in rete, una maggiore integrazione tra pediatri e altre figure sanitarie, migliorando l’accessibilità, la continuità e la qualità dell’assistenza ai bambini e alle loro famiglie.

"Con il nuovo assetto organizzativo diamo una risposta importante per la salute delle bambine e dei bambini che sono il nostro patrimonio più prezioso - dichiara l’assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Questo atto rappresenta una tappa significativa nella definizione della geografia della sanità territoriale, garantendo un presidio pediatrico territoriale efficiente, funzionale e vicino alle famiglie".

   

martedì 29 luglio 2025  12:56 

Nella cornice istituzionale di Palazzo Raffaello, sede della Giunta regionale delle Marche, il presidente Francesco Acquaroli e il comandante regionale Marche della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Nicola Altiero, hanno sottoscritto il rinnovo del Protocollo Quadro d’Intesa finalizzato al rafforzamento della collaborazione per la tutela della legalità nell’impiego delle risorse pubbliche connesse al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

   

lunedì 28 luglio 2025  17:39 

“Lo stabilimento Fincantieri di Ancona è molto più di un cantiere navale: è una leva strategica per lo sviluppo economico, produttivo e occupazionale della nostra regione. È da realtà come questa che le Marche possono crescere, affrontando con forza le sfide di questo periodo storico e invertendo la rotta della transizione economica”.  Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, è intervenuto all’evento “Cantieri Aperti – Vista sul Futuro”, organizzato da Fincantieri presso il porto di Ancona, per rimarcare il ruolo strategico dell’industria navale nello sviluppo economico del territorio. Il roadshow, che ha fatto tappa nelle Marche con la partecipazione del Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e per il PNRR Tommaso Foti, racconta l’impegno del gruppo nella cantieristica evoluta, promuovendo l’adozione di tecnologie innovative, il miglioramento delle condizioni di lavoro e l’integrazione dei lavoratori, sia diretti che dell’indotto.