mercoledì 15 febbraio 2023  11:48 

Tre leggi fortemente complementari compongono il Programma annuale cultura 2023 per cui la giunta, riunita nel pomeriggio di ieri, ha richiesto parere alla competente commissione consiliare. Articolato su ‘Norme in materia di beni e attività culturali’, ‘Disciplina degli interventi in materia di spettacolo dal vivo’ e ‘Sostegno del cinema e dell’audiovisivo’, il piano costituisce un primo stralcio della programmazione 2023.

“Dopo l’approvazione del programma annuale - spiega l’assessore alla Cultura Chiara Biondi - sarà emanato, per la prima volta dalla Regione Marche, un bando unico della cultura contenente le misure definite in questo programma e quelle precedentemente approvate con il programma annuale 2022, primo e secondo stralcio (arte contemporanea, bando archivi e bando eventi espositivi). Obiettivo principale è quello di semplificare le procedure attuative e agevolare gli utenti, ovvero enti pubblici e privati, alla partecipazione ai bandi del Settore cultura, attraverso una modalità più accessibile e interamente digitale.

Il vantaggio è il miglioramento della capacità di pianificazione delle attività di valorizzazione del patrimonio culturale regionale e la facilitazione della programmazione, della comunicazione e della promozione delle attività sul territorio”. Aggiunge l’assessore: “Particolare attenzione è rivolta a rilanciare i nostri straordinari borghi storici che costellano il territorio, la loro identità, in linea con la strategia politica culturale dell’amministrazione regionale. Il sostegno alla progettualità passa attraverso le attività culturali (premi, rassegne e festival, eventi espositivi di rilievo regionale), il sostegno all’editoria e alle istituzioni culturali regionali, il cofinanziamento dei soggetti FUS e il sostegno alle iniziative legate a Premi e Festival cinematografici”.

Le attività da realizzare nel prossimo triennio, per cui sono state destinati complessivamente circa 3 milioni e mezzo di euro, dovranno quindi prevedere una forte integrazione e potranno avere una valenza turistica per valorizzare il territorio e le attività economiche che insistono nelle Marche. “Indirizzi strategici e progetti per la valorizzazione e alla promozione degli itinerari culturali e di sistemi territoriali di eccellenza, iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza delle identità territoriali e delle radici culturali delle comunità locali, anche in raccordo con altre Amministrazioni centrali e territoriali e con soggetti privati”. Conclude l’assessore: “Prende così il via un nuovo approccio sistemico al settore, un percorso finalizzato al riconoscimento del valore del patrimonio culturale marchigiano, alla sua tutela e valorizzazione per permettere un’organizzazione più strutturata della filiera culturale delle Marche attraverso il sostegno alla progettazione integrata”.