lunedì 27 settembre 2021  12:01 

“Partecipa a Blue Crowdfunding, aiutaci a pulire il mare. Il mare uno è!”: con questo appello rivolto dai testimonial Giobbe Covatta e Moreno Cedroni, parte la raccolta di fondi Blue Crowdfunding 'Mare Circolare' (www.marecircolare.it) e la campagna di comunicazione per liberare il mare dalla plastica, tutelare la fauna ittica e la filiera alimentare.

“Una campagna di raccolta fondi civica, unica nel suo genere, che invita la sensibilità collettiva in un progetto concreto, innovativo e di sensibilizzazione di cui la Regione va particolarmente fiera” ha detto il vicepresidente Mirco Carloni alla presentazione di lancio che si è tenuta questa mattina a Fano, davanti al mare. “Sono orgoglioso di questo progetto che ci pone a pieno titolo in una dimensione di immagine e visibilità internazionale e che può essere di esempio su come intervenire effettivamente per lasciare i nostri mari meglio di come li abbiamo trovati”.

L’iniziativa pilota Mare Circolare è stata selezionata con procedura pubblica nell’ambito del progetto BLUE CROWDFUNDING, finanziato alla Regione Marche – con assistenza tecnica di SVIM – ora SVEM, dal Programma di Cooperazione Territoriale Europea “Interreg Mediterraneo 2014-2020”. Da oggi e per i prossimi 60 giorni, si potrà sostenere Mare Circolare attraverso donazioni in denaro e contribuire alle azioni di bonifica e pulizia dei mari in quelle zone e fasce costiere a ridosso di centri urbani marchigiani di interesse turistico. L’obiettivo è rimuovere gli elementi inquinanti, la plastica in primis, favorendo la salubrità marina, funzionale alla salvaguardia della filiera ittica e della catena alimentare. 

Mare Circolare è promosso dalla Garbage Group, realtà marchigiana innovativa che da oltre 60 anni si prende cura e protegge l’ambiente marino e vede la partecipazione di partner scientifici come il CNR – IRBIM di Ancona e l’Università Politecnica delle Marche. Al loro fianco il mondo dell’associazionismo, ambientale, quello della scuola e dell’educazione ambientale. Le aree di intervento dell’iniziativa saranno: Fano, Senigallia, Riviera del Conero e Civitanova Marche.

“Sperimenteremo da oggi una nuova formula di finanziamento alternativo dal basso, il civic crowdfunding – ha aggiunto il vicepresidente Carloni - con il fine ultimo di sviluppare un’attività i cui benefici ricadano sull’intera comunità. L'ambizione del progetto è quella di integrare l'utilizzo dei fondi pubblici per l'innovazione con la metodologia della raccolta fondi - crowdfunding - per finanziare, testare e convalidare prodotti e servizi innovativi nell’ambito della Crescita Blu, in particolare dell’Economia Ittica - Pesca ed Acquacoltura. Il tema proposto, la plastica in mare legata alla filiera alimentare, interroga ognuno di noi ed è una priorità legata alla tutela ambientale, all’educazione, alla salubrità e qualità dei nostri prodotti ittici, fino all’offerta turistica regionale che punta sulle eccellenze enogastronomiche”.

“Ad oggi – ha sottolineato Gianmauro Melis, Amministratore Unico di SVIM – sono già numerose le attività espletate da SVIM che hanno coinvolto sul territorio i diversi stakeholder pubblici e privati di riferimento nel settore Economia Ittica in modalità concertata e formativa per individuare le potenzialità di utilizzo del crowdfunding e le sinergie con forme di finanziamento pubblico europeo. E’ proprio questa capacità di SVIM- ora SVEM, di interagire con le Istituzione Europee e con i partner che da anni collaborano in progetti di valore comunitario, ad aver permesso l’arrivo di questo progetto nelle Marche e quindi la messa a terra di una sperimentazione innovativa come quella della campagna di crowdfunding civico – raccolta fondi a beneficio della sostenibilità ambientale e della pulizia del nostro mare”.