Si è conclusa con un bilancio decisamente positivo la prima annualità del progetto regionale "Ci Sto? Affare fatica! - Facciamo il bene comune", coordinato dal CSV Marche e finanziato dalla Regione Marche: un percorso, inserito nel piano biennale 2020/21 delle politiche giovanili, con l'obiettivo di stimolare i ragazzi a valorizzare il tempo estivo attraverso attività concrete di cittadinanza attiva e cura dei beni comuni.
Una prima edizione che ha permesso ai giovani di vivere l’estate all'insegna dell’impegno verso il proprio territorio, di soddisfazioni, nuove amicizie e senso di comunità, nonostante i limiti imposti dall'emergenza sanitaria.
14 i comuni marchigiani che hanno aderito al progetto (Pesaro, Fano, Pergola, Fossombrone; Ancona, Jesi, Osimo; Macerata, Recanati, Camerino; Porto San Giorgio, Fermo; San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno), ospitando per alcune settimane, tra il 27 luglio e il 4 settembre, le attività di 66 squadre formate ognuna da 8/10 giovani partecipanti (16-21 anni), 1 tutor (21-35 anni), 1 handyman volontario (artigiano esperto) e 1 covid manager.
In tutto oltre 600 persone che hanno svolto complessivamente 3300 giornate di attività, per un totale di oltre 13.000 ore di impegno, dedicate a riqualificare, sistemare e abbellire spazi pubblici come aree verdi, monumenti, vie dei centri storici.
Armati di guanti, scope, sacchi, pennelli, vernici, impregnante e carta vetrata, i giovani di ‘Ci sto? Affare fatica!, hanno raccolto cartacce e rifiuti, ripulito muri imbrattati, verniciato panchine e staccionate, fatto piccole manutenzioni e piantumazioni. Tutte le attività si sono svolte all'aria aperta e nel rispetto dei protocolli per la sicurezza sanitaria. Come riconoscimento all'impegno profuso dai ragazzi e tutor, al termine di ogni settimana il progetto li ha omaggiati di "buoni fatica" spendibili in negozi convenzionati.
Sono 76 le location che, nei comuni marchigiani coinvolti, hanno visto in azione le squadre dei giovanissimi "con le magliette rosse": tra queste il monumento alla Resistenza a Pesaro, i parchi della Cittadella e del Cardeto in Ancona, il bosco urbano di Collevario a Macerata, il parco di Villa Vitali a Fermo, il parco dell'Annunziata ad Ascoli Piceno e il sottopasso di via dell'Airone a San Benedetto del Tronto, dove i ragazzi hanno decorato le mura con un bellissimo murales a tema naturalistico. Tutta l'esperienza è stata raccontata nella pagina Facebook del progetto e in numerosi quotidiani locali.
Buona la risposta dei giovani che hanno partecipato con entusiasmo, alcuni anche per più settimane, e via via che l'esperienza veniva promossa ed entrava nel vivo, si è dovuto limitare le iscrizioni perché superavano le attività previste. Positiva anche la collaborazione dei Comuni che hanno aderito mettendo a disposizione spazi e materiali per impegnare le squadre: quest'anno sono stati 14, ma altri hanno già preso contatti per partecipare l'anno prossimo.
L'obiettivo per il 2021 infatti è quello di estendere il progetto e a questo proposito i Comuni interessati sono invitati fin da subito a contattare il CSV Marche per le modalità di adesione.
Info: comunicazione.cistoaffarefatica@csv.marche.it
margherita.rinaldi margherita.rinaldi@regione.marche.it margherita.rinaldi