Bandi di contributo e opportunità

Bandi di prossima uscita

La pianificazione degli uffici della Giunta regionale relativa a concessioni di vantaggi economici di qualunque genere in favore di persone, enti pubblici, imprese e privati.

In questa pagina è mostrata la pianificazione relativa alla pubblicazione di bandi, avvisi, decreti o altri atti pubblici relativi a concessioni, sovvenzioni, contributi, voucher, finanziamenti, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e vantaggi economici di qualunque genere in favore di persone od enti pubblici e privati, da parte dei Dipartimenti, Direzioni e Settori della Giunta regionale.

Le singole voci mostrate vanno intese come progetti in via di definizione e non come procedimenti attivi per cui è possibile presentare istanza di contributo. Dunque la data di emanazione prevista potrebbe variare per necessità operative.

L'intento è quello di migliorare la tempestività nella comunicazione da parte della Giunta Regionale e fornire ad imprese, cittadini ed enti un elemento ulteriore che sia di aiuto all'accesso alle risorse disponibili e ad avere un'informazione preventiva al fine di potersi preparare in anticipo agli adempimenti richiesti per la partecipazione alle procedure pubbliche.

E' disponibile in versione beta la funzionalità che permette all'utente di iscriversi al bot Telegram Bandi Regione Marche ( @Bandi_Regione_Marchebot ) ed essere informato in tempo reale sulle variazioni di stato della procedura di concessione contributi. Ad Esempio quando il bando passa dalla versione di preinformativa allo stato di bando pubblicato, oppure quando un bando già emesso approva la graduatoria dei beneficiari ammessi.

 

Avviso Pubblico per l’assegnazione di Borse lavoro – Annualità 2023-24-25

Requisiti Soggetti aventi diritto a presentare la domanda I soggetti che possono presentare domanda per l’assegnazione della “Borsa lavoro” devono, al momento della presentazione della stessa, possedere i seguenti requisiti: • Essere residenti nella Regione Marche; • Avere un’età compresa tra i 18 e 65 anni (dal giorno del compimento del 18° anno al giorno antecedente il compimento del 65° anno); • Aver assolto all’obbligo formativo L.144/99 s.m.i.; • Essere nella condizione di “Disoccupazione”, ai sensi del D.lgs. 150/2015 s.m.i. ed ed aver sottoscritto un Patto di Servizio/per il lavoro ai sensi del D.lgs. 150/2015 s.m.i. e D. L. 4/2019 s.m.i. con uno dei Centro per l’Impiego della Regione Marche. La condizione di disoccupazione deve permanere anche per tutta la durata della Borsa lavoro in caso di assegnazione; • Non aver presentato domanda di ammortizzatore sociale quale Naspi o Dis-coll, e/o non esserne percettore, tale condizione deve permanere anche per tutta la durata della borsa; • Non aver svolto negli ultimi 24 mesi dalla data di presentazione della domanda n. 1 o più interventi di borsa lavoro - borsa ricerca- tirocinio extracurriculare finanziati con risorse della programmazione POR Marche FSE 2014/2020; • Non aver presentato domanda di borsa ricerca, a valere su Avvisi pubblici finanziati con risorse afferenti la programmazione PR FSE + 2021/2027. Requisiti Soggetti Ospitanti Soggetti Ospitanti I soggetti che possono ospitare i Borsisti ai sensi del presente Avviso sono: • I datori di lavoro privati; • I professionisti; • Le imprese o associazioni e organizzazioni senza fine di lucro iscritte nei pubblici registri stabiliti per ogni categoria dalla legge di riferimento. Soggetti Ospitanti esclusi Sono esclusi, in qualità di Soggetti Ospitanti: • Gli Enti Pubblici e le Società Partecipate a controllo pubblico che, relativamente al personale, debbono effettuare procedure selettive ai sensi del D. Lgs n. 175/16; • I datori di lavoro che svolgono esclusivamente attività stagionali; • I datori di lavoro che applicano esclusivamente contratti di lavoro domestico e/o a domicilio e/o privi di sede operativa. Contenuto tecnico della Borsa lavoro La borsa lavoro consiste nell’attuazione da parte di un disoccupato di un progetto formativo presso una impresa locale Il suddetto progetto deve essere coerente con il profilo professionale concordato ed espresso in sede di colloquio con i Centri per l’Impiego. Nella fase di svolgimento della “borsa lavoro” con l’affiancamento del tutor del soggetto ospitante, il disoccupato acquisisce e/o aggiorna competenze teoriche e pratiche, riferite a mansioni “caratterizzantì” il suo profilo professionale e la qualifica indicata, con l’obiettivo di accrescere capacità spendibili ed allineate alle esigenze del tessuto produttivo tali da facilitarne l’inserimento lavorativo. Durata della Borsa lavoro La Borsa lavoro oggetto di finanziamento avrà una durata otto (8) mesi, con un orario settimanale di presenza del Borsista presso il Soggetto Ospitante che non potrà essere inferiore a n. 28 ore, né superiore a n.32 ore settimanali. Indennità di partecipazione riconosciuta Ad ogni Borsista è riconosciuta l’erogazione di una indennità mensile di partecipazione pari a € 800,00 lordi al raggiungimento della soglia di presenza effettiva del 75% del monte ore mensile o di frazione di mese indicato nella convenzione sottoscritta, nei limiti di un importo complessivo erogabile non superiore a € 6.400,00. Ai fini fiscali, l’indennità di partecipazione è assimilata a reddito da lavoro dipendente (art. 50, DPR n. 917/1986 TUIR). L’importo mensile di € 800,00 dovute al destinatario è al lordo delle eventuali imposte e/o trattenute se dovute (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche IRPEF); il pagamento dell’aliquota IRAP (= 8,5%), afferente l’indennità erogata al destinatario è a carico della Regione Marche.

Struttura:
Settore Servizi per l’impiego e politiche del lavoro
In arrivo:
maggio - giugno
Fondo:
FSE
Tema:
Lavoro e Formazione Professionale
Destinari:
Persone Fisiche
Telegram:
Inserisci l'id bando 7011




Attuazione DGR1761/22-Punteggi dei criteri di selezione interventi a contributo EGATO.Annualità 2024

Con DAALR n. 145 del 26 gennaio 2010, la Regione Marche ha approvato il Piano di Tutela delle Acque; all’art. 1 delle Norme Tecniche d’Attuazione (NTA) sono indicate le seguenti finalità: - all’ art. 35 commi 2-3 e all’art. 43 commi 7-8-9 per la regolazione e contenimento degli impatti provocati dalle acque reflue urbane che si immettono nelle acque marine adibite alla balneazione a causa di eventi meteorici; - all’art. 39 comma 5 e all’art. 69 commi 2-3 per le azioni che permettono il riuso della risorsa idrica; - all’art. 69 comma 1 per le azioni volte alla riduzione delle perdite acquedottistiche; - all’art. 39 comma 4 per la realizzazione di interventi necessari al raggiungimento della conformità degli agglomerati alle norme comunitarie e nazionali; - all’art.41 comma 4 per la realizzazione di interventi utili a garantire il superamento di criticità nelle reti fognarie come la separazione delle acque reflue urbane dalle acque meteoriche; - all’art. 39 comma 6 affinché negli agglomerati con almeno 2000 AE è tollerato il mantenimento dei sistemi individuali appropriati di trattamento (IAS) esistenti che trattino fino ad un massimo del 5% del Carico Generato dall’agglomerato, purché tali IAS siano conformi, secondo il caso, all’art. 44, eccettuati i commi 2, 3 ,4, 13 e all’art. 45 delle presenti NTA. Tale quota deve scendere al 2,5 % entro il 22 dicembre 2015 (termine ordinatorio per i Piani d’Ambito); tuttavia l’indirizzo della Commissione europea nella reportistica biennale presentata dagli stati membri, ha indicato una tolleranza massima del 2% per la conformità degli agglomerati con almeno 2000 AE. - art. 2 comma 4 - quarta priorità: gli interventi necessari per rendere conformi alla normativa nazionale quegli agglomerati urbani inferiori a 2.000 AE che siano ritenuti di particolare importanza. Gli interventi che verranno cofinanziati con tali contributi devono essere previsti nei Piani d'Ambito e devono essere tra quelli proposti nei Programmi d'intervento (PdI) comunicati all'ARERA per la regolazione tariffaria relativi alle annualità 2020/2023 e successivi aggiornamenti (2022/2025). Si specifica inoltre che l’intervento di spesa in oggetto è compatibile con il ricorso all’indebitamento ai sensi dell’articolo 3, comma 16 e seguenti, della legge 350/2003 e rientra nella fattispecie prevista alla lettera g) del comma 18 del medesimo articolo 3. In questo contesto, con DGR 1682 e 1683 del 30/12/2021 di bilancio di previsione 2022/2024, sono stati istituiti i seguenti capitoli di spesa per investimenti con le relative risorse regionali: CAP. 2090420047 - DAALR n. 145/2010, L.R. N. 30/2011. Contributi agli Enti del Governo dell'Ambito territoriale Ottimale - EGATO per investimenti criticità reti fognarie (NTA art.41-c.4) - annualità 2024 - € 300.000,00 CAP. 2090420048 - DAALR N. 145/2010, L.R.n. 30/2011. Contributi agli enti del Governo dell'Ambito Territoriale Ottimale - EGATO per investimenti per riduzione perdite rete acquedottistiche - annualità 2024 - € 600.000,00 CAP. 2090420049 - DAALR N. 145/2010, L.R.n. 30/2011. Contributi agli enti del Governo dell'Ambito Territoriale Ottimale - EGATO per investimenti per riuso delle acque reflue urbane e industriali - annualità 2024 - € 300.000,00

Struttura:
Direzione Ambiente e risorse idriche
In arrivo:
ottobre - novembre
Fondo:
Altro non applicabile
Tema:
Ambiente
Destinari:
Enti Pubblici
Telegram:
Inserisci l'id bando 7503