Nitticora
Sistematica
Specie: Nycticorax nycticorax
Classe: Aves
Ordine: Ciconiiformes
Stato di conservazione
Lista Rossa UICN Italiana: VU
Lista Rossa UICN Europea: LC
Lista Rossa UICN Globale: LC
Stato delle conoscenze nelle Marche
Stato attuale delle conoscenze: Buono
Stato attuale di conservazione: Vulnerabile
Il Ruolo della Rete Natura 2000: Basso
Distribuzione in periodo riproduttivo nelle Marche
Nitticora
La Nitticora è un airone dalle abitudini prevalentemente notturne che per questo sfugge spesso all’osservazione. Si ciba prevalentemente di pesci, anfibi ed altri vertebrati acquatici che cattura nella zone con acque basse. È una specie spiccatamente migratrice che giunge tra marzo ed aprile per ripartire tra agosto e settembre; può essere presente, più rara, anche come svernante.
Habitat
L’habitat di nidificazione è costituito soprattutto da boschetti ripariali posti in prossimità di laghi, fiumi ed altri corpi d’acqua, sia naturali che artificiali, purché tranquilli e protetti da potenziali fonti di disturbo e, più raramente, dai canneti. Per l’alimentazione ha bisogno di aree con acque relativamente basse e ricche di prede.
Distribuzione e consistenza nelle Marche
La specie è presente con diverse colonie riproduttive lungo i principali corsi d’acqua regionali. Complessivamente si possono stimare tra le 150 e le 200 coppie nidificanti, suddivise in circa 10 garzaie.
La specie nella Rete Natura 2000
La specie è segnalata in 10 siti (4 ZPS e 6 SIC) ma uno di questi ultimi è utilizzato solo per l’alimentazione.
La popolazione, in crescita, è oggi per lo più al di fuori della rete Natura 2000 che, soprattutto nella parte centrale e meridionale della regione, non interessa tratti fluviali.
Minacce e pressioni
La specie mostra nelle Marche una tendenza all’incremento della popolazione sulla quale tuttavia pendono diverse minacce in grado di rallentarne l’andamento.
La necessità di boschi ripariali in cui collocare i nidi la rende particolarmente vulnerabile alle attuali forme di gestione della vegetazione fluviale che tendono a ridurre la presenza degli alberi in prossimità dei corsi d’acqua.
Un ambiente particolarmente utilizzato sono i bacini di cava abbandonati in cui però da un lato lo sfruttamento per attività sportive o ricreative e dall’altro il ritombamento per ricavarne aree agricole o addirittura nuovo terreno edificabile sono pressioni molto significative.
A07 |
Agricoltura |
Uso di biocidi, ormoni e altri prodotti chimici |
A08 |
Agricoltura |
Fetilizzazione |
B02.02 |
Selvicoltura |
Taglio a raso e rimozione di tutti gli alberi |
B02.04 |
Selvicoltura |
Rimozione degli alberi morti o morenti |
B07 |
Selvicoltura |
Ceduazione |
E01 |
Urbanizzazione e espansioni insediative |
Aree urbane ed edifici residenziali |
E02 |
Urbanizzazione e espansioni insediative |
Aree commerciali o produttive |
G02.09 |
Disturbo antropico |
Osservazione di fauna selvatica |
H01 |
Inquinamento |
Inquinamento acque superficiali da impianti industriali |
J01.01 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Incendi di origine antropica |
J02.01.03 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Ritombamento di canali, stagni, laghi, ecc. |
J02.03.01 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Grandi derivazioni |
J02.03.02 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Canalizzazione |
J02.05.02 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Modifica della struttura dei corsi d'acqua |
J02.05.03 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Modifica dei corpi d'acqua ferma |
J02.06 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Prelievo di acque superficiali per l'agricoltura |
J02.07 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Prelievo di acque sotterranee per l'agricoltura |
J02.10 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Gestione della vegetazione aquatica e delle sponde per il drenaggio |
K03.05 |
Processi biotici e abiotici naturali (escluse catastrofi) |
Competizione con specie introdotte |
M01.02 |
Cambiamenti climatici |
Siccità e riduzione delle precipitazioni |
Strategie di conservazione
La gestione di questa specie deve mirare alla tutela e possibilmente espansione dei boschi ripariale, in particolare in prossimità di bacini di acque ferme come laghetti di cava, vasche di decantazione ecc. A questo scopo, come indicato anche per altre specie legate agli ambienti umidi, sarebbe opportuno un progetto complessivo di incremento della dotazione di aree naturali dei principali fondovalle fluviali che punti alla riqualificazione ecologica di aree attualmente in abbandono o utilizzate senza tener conto del loro potenziale biologico.
La corretta gestione dei corsi d’acqua che ne rispetti le funzioni ecologiche favorendo la presenza di comunità ittiche in buona salute, è un obiettivo che deve accompagnarsi strettamente alla tutela/creazione dei siti di nidificazione per garantire la disponibilità di risorse trofiche adeguate.
Siti Natura 2000 in cui è segnalata
ZPS:
ZSC/SIC: