Marangone minore
Sistematica
Specie: Phalacrocorax pygmeus
Classe: Aves
Ordine: Procellariiformes
Stato di conservazione
Lista Rossa UICN Italiana: NT
Lista Rossa UICN Europea: LC
Lista Rossa UICN Globale: LC
Stato delle conoscenze nelle Marche
Stato attuale delle conoscenze: Ottimo
Stato attuale di conservazione: Vulnerabile
Il Ruolo della Rete Natura 2000: Molto elevato
Distribuzione in periodo riproduttivo nelle Marche
Marangone minore
Il Marangone minore è il più piccolo cormorano europeo ed in Italia è presente esclusivamente in circa 10 siti lungo la costa Adriatica. La colonizzazione della penisola è relativamente recente (anni ’80) e la popolazione nidificante in costante aumento. Si ciba di pesci, crostacei ed altri grossi invertebrati acquatici che cattura immergendosi. Nelle Marche è presente tutto l’anno sebbene con numeri piuttosto ridotti.
Habitat
È una specie tipica delle aree umide d’acqua dolce e si spinge in quelle salmastre solo durante la stagione invernale; non frequenta gli ambienti marini. Generalmente coloniale, colloca il nido all’interno di boschetti igrofili in prossimità di laghi, paludi, anse di fiumi ecc. purché protetti da possibili fonti di disturbo. Spesso si riproduce insieme a varie specie di ardeidi all’interno delle garzaie. L’attività trofica si svolge esclusivamente in specchi d’acqua ricchi di prede.
Distribuzione e consistenza nelle Marche
La specie si riproduce nelle Marche appena dal 2010 in un solo sito, la garzaia di Ripa Bianca. Attualmente sono presenti 5 - 6 coppie nidificanti (dati Stazione Ornitologica - R.N. Ripa Bianca di Jesi 2013).
La specie nella Rete Natura 2000
La specie è segnalata nel solo sito IT5320009 “Fiume Esino in località Ripa Bianca” che è sia ZPS che SIC. La sua nidificazione è un’acquisizione recente per le Marche ed allo stato attuale l’intera popolazione è all’interno di rete Natura 2000.
Minacce e pressioni
La presenza di un numero limitatissimo di coppie concentrate in un solo sito, peraltro occupato molto di recente, rende la “popolazione” di questa specie nelle Marche estremamente vulnerabile. La nidificazione all’interno della Riserva Naturale Ripa Bianca per il momento rende le minacce legate al disturbo ed alla alterazione dell’habitat del tutto ipotetiche.
A07 |
Agricoltura |
Uso di biocidi, ormoni e altri prodotti chimici |
A08 |
Agricoltura |
Fetilizzazione |
B02 |
Selvicoltura |
Ceduazione |
B02.02 |
Selvicoltura |
Taglio a raso e rimozione di tutti gli alberi |
B02.04 |
Selvicoltura |
Rimozione degli alberi morti o morenti |
E01 |
Urbanizzazione e espansioni insediative |
Aree urbane ed edifici residenziali |
E02 |
Urbanizzazione e espansioni insediative |
Aree commerciali o produttive |
G02.09 |
Disturbo antropico |
Osservazione di fauna selvatica |
H01 |
Inquinamento |
Inquinamento acque superficiali da impianti industriali |
J01.01 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Incendi di origine antropica |
J02.01.03 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Ritombamento di canali, stagni, laghi, ecc. |
J02.03.01 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Grandi derivazioni |
J02.03.02 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Canalizzazione |
J02.05.02 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Modifica della struttura dei corsi d'acqua |
J02.05.03 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Modifica dei corpi d'acqua ferma |
J02.06 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Prelievo di acque superficiali per l'agricoltura |
J02.07 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Prelievo di acque sotterranee per l'agricoltura |
J02.10 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Gestione della vegetazione aquatica e delle sponde per il drenaggio |
K03.05 |
Processi biotici e abiotici naturali (escluse catastrofi) |
Competizione con specie introdotte |
M01.02 |
Cambiamenti climatici |
Siccità e riduzione delle precipitazioni |
Strategie di conservazione
La conservazione di questa specie nelle Marche non può che passare attraverso una stretta tutela delle coppie nidificanti nella Riserva Naturale Ripa Bianca al fine di consolidarne l’insediamento. Una successiva espansione potrebbe essere favorita dalla riqualificazione/creazione di nuove aree umide nelle aree di fondovalle.
Siti Natura 2000 in cui è segnalata
ZPS:
ZSC/SIC: