Si è svolto ieri pomeriggio a Piandimeleto uno degli incontri organizzati dalla Regione per presentare le strategie per il rilancio dei Borghi marchigiani: presente il presidente Francesco Acquaroli, nella duplice veste di assessore al Turismo, che è stato introdotto dal saluto istituzionale del sindaco Nicolò Pierini. Tanti gli amministratori locali e gli imprenditori intervenuti nella sala d’Onore del Castello Conti Oliva per ascoltare le opportunità offerte dai fondi per il turismo
“I Borghi marchigiani rappresentano un grande patrimonio, e sono uno scrigno di bellezze artistiche e paesaggistiche che vogliamo far rivivere e rilanciare dando loro una opportunità: per questo mettiamo in campo risorse per 100 milioni di euro rivolte sia agli enti locali che alle imprese che hanno sede nei borghi – ha detto il presidente Francesco Acquaroli –.Si tratta di un grande investimento: siamo qui per condividere insieme ai territori, che sono i veri protagonisti, le strategie e le opportunità, che partono dal bando da 24 milioni di euro che punta al recupero strutturale e anche al rilancio della recettività, ma servono progetti a lungo termine e non solo. Siamo convinti che la rinascita dei Borghi sia fondamentale per il rilancio di tutto l’entroterra e dei nostri centri storici: stiamo lavorando per recuperare lo squilibrio tra costa ed entroterra e i numeri del turismo ci fanno ben sperare. Spero che amministratori e imprenditori sappiano cogliere queste opportunità”.
L’incontro, organizzato con la collaborazione dell'amministrazione comunale di Piandimeleto, si è concluso con un interessante dibattitto dei partecipanti sulle opportunità offerte dai bandi e sulle possibili strategie che i territori potranno mettere in campo. Presenti anche l’assessore regionale Francesco Baldelli e i consiglieri regionali del territorio.
Dieci le misure messe in campo dai Bandi per il Turismo per una dotazione complessiva di oltre 60 milioni di euro. Al centro dell’incontro la presentazione del bando “Borgo Accogliente” appunto, intervento da 24 milioni di euro appunto, che si propone di selezionare progetti per la riqualificazione e valorizzazione dei borghi storici. La concessione del contributo ha un limite massimo di 500 mila euro per i progetti presentati dal Comune in forma singola e di € 1 milione di euro per il progetto presentato da una rete di Comuni tramite il Comune capofila. Le domande potranno essere presentate entro il 20 settembre 2024 alle ore 12 esclusivamente tramite la piattaforma web appositamente predisposta: https://procedimenti.regione.marche.it/AreaPA/Pratiche/Avvia?ID=14085.
Il secondo bando, che prevede una dotazione di quasi 14,7 milioni di euro, è invece mirato alla “Riqualificazione delle strutture ricettive”, rivolto a piccole medie imprese (PMI) già esistenti o di nuova costituzione. L’importo massimo del contributo ammonta a 300 mila euro.
La terza misura “Sviluppo del Prodotti Turistico bei Borghi” prevede incentivi per le PMI per la creazione di sistemi integrati di accoglienza per il recupero e la rivitalizzazione dei borghi: la dotazione è di 7 milioni con un contributo massimo di 100 milioni per domanda singola e 300 per domande aggregate.
Il “Bando per l’Accoglienza”, che si è chiuso il 18 luglio scorso e ha registrato grande partecipazione, prevedeva un contributo di oltre 2 milioni per azioni di promozione delle bellezze e tipicità dei territori implementando il sistema dell’accoglienza.
La misura “Ambiti Turistici Locali e Sviluppo di Circuiti di Prodotto” punta a potenziare i servizi di accoglienza: l’importo supera i 3,5 milioni di euro.
Sono destinati 3 milioni alla misura “Reti del Turismo e Sviluppo di Cluster di Prodotto Turistico” che incentiva l’innovazione d’impresa: il contributo massimo singolo è di 100 mila euro, 300 mila per domande aggregate.
Al “Bando per il Riordino, Potenziamento e Riqualificazione degli IAT e dei Punti informativi del Territorio” sono destinati 1,96 milioni di euro, 600 mila euro saranno invece destinati a sostenere l’organizzazione delle “Rievocazioni Storiche”. Altro bando prevede la concessione di incentivi per la “Destagionalizzazione e la Promo-Commercializzazione” della Regione Marche: i contributi ammontano a 440 mila euro con un contributo massimo di 10 mila euro per ogni linea di azione per annualità. 250 milioni saranno destinati infine al “Bando a Sostegno dei Centri/Punti IAT comunali a valenza sovracomunale” per assicurarne la piena operatività: il contributo massimo in questo caso ammonta a 30 mila euro.
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