Nel pomeriggio di domani, sabato 20 luglio alle 17,30, a Monterubbiano, all’Auditorium San Francesco, si terrà la cerimonia di consegna delle Bandiere Arancioni in presenza del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli e degli amministratori dei 28 Comuni insigniti del prestigioso vessillo.
Sempre una bella occasione per celebrare le eccellenze dei borghi marchigiani che si distinguono per il loro fascino straordinario, sono culla di tesori e bellezze uniche, storia e tradizioni, tipicità e saper fare, dunque della nostra identità più autentica. La Regione crede fortemente nel potenziale dei piccoli centri disseminati sul territorio e al loro rilancio è stata dedicata una precisa strategia, una legge apposita e avviato il bando Borgo Accogliente con una importante dotazione di 24 milioni di euro.
Con l’ingresso di Apecchio (PU), la regione Marche ha raggiunto per il triennio 2024-2026 il terzo posto in Italia per numero di Comuni Bandiera Arancione.
Il riconoscimento è un marchio di qualità turistico-ambientale assegnato dal Touring Club italiano ai piccoli borghi dell’entroterra con meno di 15 mila abitanti. È un premio ai piccoli Comuni che sanno esprimere grandi eccellenze in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza e di innovazione sociale e che trovano nel turismo una concreta opportunità di rilancio, nonostante le difficoltà dovute alla situazione di marginalità, offrendo qualità.
La Bandiera Arancione certifica quindi l’eccellenza dei borghi che offrono esperienze autentiche, permettendo ai visitatori di immergersi nella storia, cultura e tradizione di un territorio.
I 28 comuni insigniti sono Acquaviva Picena e Ripatransone (AP), Amandola e Monterubbiano (FM), Camerino, Cingoli, Montecassiano, Montelupone, Morrovalle, San Ginesio, San Severino Marche, Sarnano, Urbisaglia, Valfornace e Visso (MC), Corinaldo, Genga, Offagna, Ostra, Serra San Quirico e Staffolo (AN), Cantiano, Frontino, Frontone, Gradara, Mercatello sul Metauro, Mondavio e Apecchio (PU).
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