giovedì 15 dicembre 2022  10:50 
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L’esposizione propone dal 10 Dicembre 2022 al 15 Gennaio 2023  la serie di 40  incisioni, corrispondenti alle tavole con numerazione pari, de Los Desastres de la Guerra (I Disastri della Guerra) del pittore ed incisore spagnolo Francisco José de Goya y Lucientes, più semplicemente e notoriamente Goya. 
Le opere provengono dalla donazione dei coniugi Alfredo e Teresita Paglione al Museo Universitario “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara. 

La serie completa, composta da 80+2 incisioni, de Los Desastres de la Guerra (I Disastri della Guerra) venne acquistata da Alfredo Paglione, intorno agli anni ’70 del Novecento a Madrid. Successivamente il mecenate abruzzese decise di dividerla con un noto mercante madrileno tendendo per sé tutti i numeri pari e rivendendo a quest’ultimo il corpo delle incisioni di numero dispari. La serie di 40 incisione della collezione Paglione venne poi donata nel 2015 al Museo Universitario “G. D’Annunzio” rimanendo integra; diversamente la serie di tavole con numerazione dispari venne smembrata e rivenduta per singola stampa. 

Considerato il pioniere dell’arte moderna, Goya è stato uno dei più grandi pittori spagnoli vissuti tra la fine del XVIII secolo e dell'inizio del XIX. I suoi dipinti, i suoi disegni e le sue incisioni riflettevano gli sconvolgimenti storici in corso e influenzarono i più importanti pittori coevi e del secolo successivo. Goya è spesso indicato come l'ultimo degli antichi maestri e il primo dei moderni. 

Con le incisioni de Los Desastres de la Guerra (I Disastri della Guerra) l’autore denuncia le atrocità degli anni tremendi della guerra d’indipendenza spagnola partita con la la rivolta popolare antinapoleonica del 2 maggio 1808 e conclusasi nel 1814 con il ritorno sul trono iberico di Ferdinando VII. 

Le conseguenze del conflitto, tuttavia, furono catastrofiche: le truppe napoleoniche, infatti, si resero colpevoli di brutali violenze sulla popolazione civile, raccontate dalle opere dove del pittore aragonese che «fissa l'uomo come si fissa una farfalla, con uno spillo, cogliendolo, per lo più, nei suoi momenti di follia o malvagità», per usare le parole del critico Max Klinger. Sono immagini purtroppo ancora attuali ma che costituiscono un grido contro ogni guerra ed ogni forma di violenza 

La mostra è curata dalla dott. Rosalba Rossi, promossa da Endeca Agitatore Culturale e patrocinata dal Comune di San Benedetto del Tronto e dallo stesso Museo Universitario “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretto dal Prof. Luigi Capasso. 

Il catalogo, curato dall'arch. Franco Mercuri, è corredato dei testi critici dello storico dell’arte Prof. Marino Capretti, e di Chiara Di Carlo. 

INFO

SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP)

LUOGO: Palazzina Azzurra
INDIRIZZO: via Buozzi, 14 - 63074 San Benedetto del Tronto (AP)
ORARI: Dal Mercoledì alla Domenica, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00

(Giorni di chiusura: 24, 25, 27 e 31 Dicembre 2022; 01, 02, 03 Gennaio 2023 - Apertura straordinaria Lunedì 26 Dicembre 2022)

CURATORI: Rosalba Rossi

ENTI PROMOTORI:

Comune di San Benedetto del Tronto

Museo Universitario "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara

Endeca | Agitatore | Culturale

INGRESSO GRATUITO

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 0735 581139
E-MAIL INFO: info@agitatoreculturale.art

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