lunedì 28 novembre 2022  16:10 

Destinati 935 mila euro per le politiche della famiglia, di cui 795 mila di risorse statali e 140 mila regionali. La Giunta, nella sua seduta settimanale, ha dato infatti il via libera ai criteri e alla modalità di utilizzo del Fondo statale per le politiche della famiglia 2022 per interventi di sostegno per la nascita o per l'adozione di figli, per il superamento di situazioni di disagio sociale, economico ed abitativo e per il rafforzamento del ruolo genitoriale.

“Gli interventi proposti dalla Regione – ha sottolineato Saltamartini - si pongono in linea di continuità rispetto al precedente Fondo Famiglia 2021 attraverso il sostegno per la nascita o per l'adozione di figli, in special modo finalizzati alla prevenzione dell'interruzione di gravidanza, alla solidarietà alle ragazze madri e al supporto alle famiglie che hanno adottato un bambino. A questi si aggiungono interventi per il superamento di situazioni di disagio sociale, economico e abitativo per famiglie e genitori separati, per famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro, per famiglie con figli minori di età rimasti orfani di uno o entrambi i genitori, per nuclei familiari multiproblematici, con figli minori, già in carico ai servizi”.

“Inoltre – ha concluso l’assessore – la delibera stabilisce il rafforzamento dei Centri per la famiglia e scuole per genitori per la realizzazione di attività di mediazione familiare e servizi informativi finalizzati a rendere effettivo l'esercizio del ruolo genitoriale”.

I criteri di riparto delle risorse stabiliscono il 30% della somma da suddividere in egual misura tra tutti gli Ambiti Territoriali Sociali (Ats), il 30% da suddividere in maniera proporzionale al numero di donne in età fertile (15-49 anni) residenti nei territori di competenza, il 30% da suddividere in maniera proporzionale al numero dei minori in fascia di età 0-17 anni e il restante 10% da suddividere in maniera proporzionale all’estensione territoriale degli Ats. Le somme destinate verranno erogate con queste modalità: metà a titolo di acconto entro l’anno corrente affinché gli ATS possano intraprendere le azioni attuative degli interventi deliberati: in particolare pubblicare i bandi e gli avvisi per i contributi. Il saldo, invece, sarà erogato ad avvenuta rendicontazione, che avverrà entro il mese di luglio 2023. L’incidenza temporale del finanziamento va dal primo luglio 2022 al 30 giugno 2023.