martedì 3 agosto 2021  15:21 

Il progetto NET4mPLASTIC “Nuove tecnologie per contrastare l’inquinamento marino da materie plastiche” ha tra i suoi obiettivi quello di studiare la dispersione e le zone di accumulo di microplastiche nelle acque costiere. La Regione Marche partecipa al progetto coordinato dall’Università di Ferrara nell’ambito del programma comunitario Interreg Italia-Croazia.

Attraverso l’affidamento svolto dall’Istituto di Scienze Marine del CNR di Venezia, è stato implementato un sistema modellistico idrodinamico dedicato all’identificazione delle aree di accumulo di microplastiche di origine fluviale per 4 zone pilota del Mar Adriatico (Delta del Po, Pescara, Spalato e Fiume). Il modello è stato sviluppato partendo da un sistema preesistente utilizzato per ridurre gli effetti conseguenti alla dispersione di prodotti petroliferi in mare (oil spill); infatti attraverso il sistema è possibile prevedere come si diffonde in mare il prodotto disperso.

Il nuovo modello matematico tridimensionale si innesta all’interno del modello oil spill della Regione Marche, incrementando la risoluzione orizzontale da 1 km a 100 m (Delta del Po) o 200 m (altri siti pilota)

I dati elaborati coprono il periodo 2014-2019 e daranno una solida base per creare mappe di distribuzione del rischio di impatto da microplastiche a costa sia su base annuale che stagionale.

Le simulazioni per il sito Pilota Delta del Po sono state completate nel mese di giungo e hanno mostrato come le aree più a rischio di impatto siano le zone in prossimità delle bocche principali del fiume Po e la costa a sud del delta stesso. Nel corso dei prossimi mesi saranno completate anche le simulazioni per gli altri siti pilota e nei primi mesi del 2022 verrà sviluppato un sistema modellistico operativo che permetterà di simulare in tempo reale la dispersione di microplastiche di origine fluviale e industriale lungo le coste marchigiane. Si avrà quindi un sistema previsionale della dispersione delle plastiche e dei punti di accumulo che costituirà un importante strumento per lo studio e la gestione dell’inquinamento da microplastiche in Mar Adriatico.