lunedì 8 marzo 2021  15:19 

Da domani (martedì 9 marzo) sarà operativo anche nelle province di Ascoli Piceno e Fermo il Numero unico europeo 112 (Nue uno-uno-due). Concentra, in un’unica numerazione, tutte le chiamate di soccorso. Componendo il 112, da rete fissa e mobile, si entrerà in contatto con la Centrale unica di risposta (Cur) Marche-Umbria di Ancona, che gestisce le richieste di emergenza delle due regioni, smistandole, a seconda della situazione, ai Carabinieri (112), alla Polizia (113), ai Vigili del fuoco (115) e al soccorso sanitario (118), le cui numerazioni resteranno comunque attive.

È possibile e consigliabile contattare la Centrale Nue 112 tramite l’applicazione “112 Where ARE U”, scaricabile gratuitamente su tutti gli smartphone (sia per Android sia per Ios). Tramite l’app si avrà una localizzazione geografica e precisa di chi chiama, facilitando le operazioni di intervento anche se non si è in grado di rispondere: oltre che in voce è infatti possibile interagire con i soccorritori in chat e con chiamate mute. Inoltre risulta cruciale per gestire i soccorsi, senza i rischi di errore dovuti all’inevitabile concitazione del momento. Il Nue 112 è accessibile alle persone diversamente abili e garantisce un’assistenza multilingue con interprete.

“Prosegue la trasmigrazione del territorio regionale al numero unico 112. Il servizio copre già le province di Ancona e Macerata, oltre all’intero territorio umbro. La prossima tappa, fissata al 30 marzo 2021, riguarderà la provincia di Pesaro e Urbino, completando la copertura di tutte le Marche – riferisce l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – Un grande lavoro di squadra, portato avanti dai nostri tecnici e insieme alla Regione Umbria, per offrire migliori e tempestivi servizi di soccorso alla popolazione, nel rispetto della normativa europea che ha introdotto la nuova numerazione”. Le Marche e l’Umbria hanno attivato una Centrale unica di risposta (Cur), localizzata ad Ancona, nella cittadella della Giunta regionale.

A oggi la Cur Marche e Umbria (attiva dal 10 dicembre 2020) ha gestito 120.959 chiamate: 59.514 sono state inoltrate alle centrali di emergenza (soccorso sanitario, Vigili del fuoco, Forze dell’ordine), 61.445 non inoltrate in quanto sono risultate improprie. Il tempo di attesa, da parte dei cittadini, per la risposta della centrale, è stato di 3 secondi (al di sotto dei tempi medi di gestione previsti dal ministero dell’Interno). A regime saranno servite dal Nue 112 Marche-Umbria: 5 Centrali Operative dell’Emergenza Sanitaria, 19 Sale Operative della Polizia di Stato, 27 Centrali Operative dell’Arma dei Carabinieri, 6 Sale Operative dei Vigili del Fuoco, 1 Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto.