“Una delle priorità di questa giunta è quella di supportare le aziende della Regione puntando su investimenti strategici in grado di valorizzare le specializzazioni e le competenze presenti sul territorio. Sosteniamo quindi con convinzione i progetti che perseguono in pieno questo obiettivo attraverso la collaborazione e la “contaminazione” tra imprese e centri di ricerca e l’inserimento di giovani qualificati nei processi innovativi. In questo periodo di crisi pandemica questa priorità è diventata una necessità alla quale la giunta ha voluto far fronte attraverso una risposta immediata, dedicandovi le economie del POR maturate fino ad oggi”. Queste le parole del vicepresidente e assessore alle Attività Produttive Mirco Carloni che questa mattina ha visitato a Mondolfo la Moretti Forni Spa capofila del progetto “Progettazione e realizzazione nuova linea forni multifunzione configurabili e customizzabili”. Il progetto è stato finanziato grazie allo scorrimento della graduatoria del bando della Regione Marche “Promozione della ricerca e dello sviluppo negli ambiti della specializzazione intelligente”.
“Con questo intervento – spiega Carloni - la Regione Marche ha concesso 3 milioni di contributi in conto capitale alle imprese per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi e al miglioramento di processi produttivi negli ambiti tecnologici individuati dalla Regione Marche nella “Strategia per la ricerca e l’innovazione per la specializzazione intelligente 2014-2020” : domotica, salute e benessere, meccatronica e manifattura sostenibile. Grazie a queste risorse stanziate dal nuovo governo regionale è stato approvato a dicembre 2020 uno scorrimento della graduatoria che ha permesso di recuperare e finanziare altri 5 validissimi progetti della linea 2 riservata alle aggregazioni di imprese che coinvolgono complessivamente 22 aziende pronte ad attivare investimenti per oltre 5 milioni di euro, tra cui quello che stiamo visionando oggi”.
Il bando era stato emanato alla fine del 2019 e si era concluso lo scorso mese di luglio con l’approvazione della graduatoria dei progetti ammessi. Con lo stanziamento inizialmente previsto (13,5 milioni di euro era stato possibile finanziare i 29 progetti risultati ammissibili della linea 1, riservata a start up e PMI innovative, e 14 progetti della linea 2 proposti da aggregazioni di imprese, ma non tutti i progetti per esaurimento delle risorse).
SINTESI DEL PROGETTO
Il progetto consiste nello studio, realizzazione prototipale e testing di in una nuova famiglia di forni configurabili user-centered e customizzati che si adattino alle svariate esigenze del mercato. Si tratta di un costo di investimento complessivo di circa 1 milione di euro a fronte del quale la Regione Marche ha concesso un contributo di € 526mila euro circa e vede il coinvolgimento della capofila Moretti Forni, dell’Azienda Bakery spa e di Stol computer srl. Il mercato degli chef e della cucina gourmet richiede forni sempre più personalizzati: forni destri-sinistri, altezze a misura, immissione ed estrazione vapori, dimensioni speciali, presenza o meno di cappe aspiranti, differenti piani di cottura e carichi resistivi, ecc. Da studi di settore, infatti, è apparso strategico realizzare una nuova famiglia di forni adattabile in modo da coprire in maniera ponderata le esigenze di mercato. Di qui il nuovo progetto modulare e flessibile in cui il forno viene realizzato come un insieme di micromoduli che uniti tra di loro generano un forno assemblato customizzabile.
L’utilizzatore finale potrà comporsi il forno in base alle proprie esigenze (spazio, personale, capacità produttiva, etc.) e non adattarsi all’offerta proposta che spesso comporta accorgimenti onerosi. La progettazione modulare comporterà l’utilizzo di tecniche innovative ed un notevole impatto sui processi produttivi che dovranno essere mirati alla gestione dei micromoduli preassemblati. Il progetto verrà realizzato anche nell’ottica della eco-sostenibilità, sia per quanto riguarda il processo produttivo del forno (attraverso materiali e soluzioni innovative), sia con riferimento all’utilizzo del forno medesimo, puntando ad un incremento del risparmio energetico rendendolo così sempre più competitivo sul mercato.
“Non c’è innovazione senza sostenibilità” spiega Mario Moretti, CEO dell’azienda capofila, che ha definito quello di questa mattina “un interessante confronto tra le logiche amministrative e quelle imprenditoriali anche per future opportunità di sviluppo”. La realizzazione del progetto consentirà, inoltre, l’assunzione di nuove figure professionali ad hoc dedicate.
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