Durante la conferenza stampa di presentazione del Bilancio regionale, l'assessore al Lavoro, Formazione professionale, Ambiente, Difesa del suolo Stefano Aguzzi ha illustrato il programma di interventi previsti per i suoi settori di competenza, partendo dalle maggiori criticità.
“Una delle situazioni più problematiche nei prossimi mesi sarà la questione del lavoro, dell'occupazione e del rilancio delle imprese: dobbiamo tenere conto della crisi delle aziende e di chi, soprattutto per l'emergenza pandemica, sta affrontando le più grandi difficoltà e dobbiamo pensare al periodo successivo al mese di marzo 2021 e ai licenziamenti che si potrebbero verificare – ha dichiarato l'assessore -.
Per questo, abbiamo predisposto per l'anno prossimo una serie di interventi molto corposi che verteranno non solo sulle esigenze di chi il lavoro lo sta perdendo, con interventi di economia passiva, ma anche sulle necessità di coloro che devono ricercare occupazione o devono rilanciare la propria attività per ricollocarsi sul mercato, quindi con azioni di politica attiva.
Questa sarà una delle grandi sfide del prossimo periodo: spostare l'asse dall'assistenzialismo, che va comunque garantito perché la sofferenza di molti settori è forte, orientando verso le spese per il rilancio e la ripresa. Riporto un esempio che credo sia esplicativo di come dovremmo muoverci per i prossimi mesi: qualche giorno fa, abbiamo approvato, come giunta, lo stanziamento di 2,9 milioni di euro a fondo perduto per i giovani disoccupati, tra i 18 e i 30 anni, che vogliano mettersi in proprio come impresa. Per iniziative di questo genere, nel 2021, mettiamo 7 milioni di euro a favore dei giovani. Per quanto riguarda la formazione stanzieremo, invece, 12 milioni di euro; per le borse lavoro e il sostegno all'inserimento lavorativo 12 milioni di euro; per quanto riguarda gli aiuti alle imprese a sostegno dell'occupazione, 15 milioni di euro”.
Complessivamente si tratta di 44 milioni di euro, già previsti e distribuiti in questi settori, per il 2021. A questi devono unirsi altri 26 milioni di euro che sono residui, certificati ma fermi al Ministero, che spettano alla Regione Marche e che ancora non sono stati dichiarati spendibili ed utilizzabili: “abbiamo avuto contatti con il Ministero per poter utilizzare questi fondi fin da subito e qualora dovessero essere liberati porteranno a 70 milioni di euro gli investimenti sulle politiche attive in questa regione”, ha aggiunto Aguzzi.
Per quanto riguarda i settori territorio e ambiente, l'Assessore ha anticipato la linea che intende seguire: “Vogliamo puntare sulla prevenzione perché dobbiamo smettere di rincorrere le alluvioni, le frane, gli eventi che mettono in difficoltà e anche a rischio la vita delle persone: dobbiamo cercare di prevenire questi fenomeni anche se non è semplice. Nel triennio 2021-23, noi prevediamo di stanziare 43 milioni di euro tra difesa della costa, valutazione delle aste fluviali, dissesto idrogeologico. Di questi, ben 22,7 milioni sono per il 2021 proprio per attuare un'azione di prevenzione: abbiamo 3,2 milioni per la difesa della costa, 11,6 per la manutenzione e pulizia delle aste fluviali, 7,9 per il dissesto idrogeologico. A questi investimenti della Regione Marche – ha concluso Aguzzi - si aggiungeranno altri fondi provenienti dal Ministero che sono già stanziati, come accadrà, ad esempio, per la difesa della costa tra Falconara e Marina di Montemarciano per cui ci sono circa 12 milioni di euro”.
Morena Bartolacci morena.bartolacci@regione.marche.it morena.bartolacci