mercoledì 26 novembre 2025  11:24 

La Regione Marche ha partecipato alla fiera Ecomondo 2025 di Rimini con un programma articolato di incontri tecnici, seminari e visite studio dedicati a tre progetti europei sui temi della gestione dei rifiuti elettronici, dell’assorbimento del carbonio e dell’adattamento ai cambiamenti climatici. Complessivamente oltre cento tra partner internazionali, stakeholder, delegazioni istituzionali ed esperti hanno preso parte alle attività promosse dalla Regione, confermando il ruolo del territorio marchigiano come riferimento nella sperimentazione di modelli innovativi di sostenibilità ambientale.

L’assessore all’Ambiente, Tiziano Consoli, ha dichiarato: “La partecipazione a Ecomondo ha permesso di valorizzare il lavoro che stiamo portando avanti insieme ai partner europei su temi strategici come economia circolare, gestione dei rifiuti elettronici, soluzioni basate sulla natura e mitigazione dei cambiamenti climatici. Desidero ringraziare il Settore Fonti Energetiche, Rifiuti, Cave e Miniere e il Settore Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali, per l’eccellente lavoro svolto nel coordinamento delle attività e nella gestione dei rapporti con i partner nazionali e internazionali. La qualità e la completezza delle iniziative presentate dimostrano la capacità delle Marche di essere protagoniste nelle politiche ambientali europee e di costruire reti di collaborazione solide e durature”.

Il progetto Interreg Euro-MED eWASTER, dedicato alla prevenzione dell’inquinamento marino e allo sviluppo di politiche regionali per la gestione dei rifiuti elettronici, ha visto lo svolgimento del seminario “Interreg Euro-MED eWASTER: prevenire l’inquinamento delle acque del Mediterraneo causato dai rifiuti elettronici trasformando i rifiuti in una risorsa”, accompagnato da quattro visite studio nel territorio. Le delegazioni hanno potuto conoscere da vicino esperienze significative come la Ludoteca Riù di Pesaro, il Centro di Raccolta Separata dei Rifiuti di Montecchio e realtà impegnate nella rigenerazione di dispositivi elettronici in collaborazione con l’Assemblea Territoriale d’Ambito ATO2 – Ancona.

Parallelamente, nell’ambito del progetto LIFE CO2RK, partner provenienti da Spagna, Portogallo e Italia hanno approfondito le strategie per valorizzare il ruolo delle foreste a lento accrescimento nella mitigazione dei cambiamenti climatici. L’Università Politecnica delle Marche ha illustrato, durante le visite ai boschi del San Vicino, metodologie e strumenti per misurare la capacità delle faggete appenniniche di assorbire e immagazzinare carbonio. Il confronto è proseguito anche a Ecomondo, dove sono stati presentati i risultati del progetto nell’ambito delle politiche dedicate al carbonio verde.

La presenza dei partner del progetto Interreg Europe NACAO ha inoltre favorito un ampio scambio di buone pratiche sulle soluzioni basate sulla natura per la cattura del carbonio, con incontri tecnici e una visita studio presso l’Oasi di Ripa Bianca di Jesi. A Ecomondo si è svolto anche il seminario “Enhancing Blue and Green Carbon Policies”, in cui è stato illustrato il documento politico della Conferenza delle Regioni Marittime Periferiche sulle politiche di carbonio verde e blu, di cui le Marche ricoprono la vicepresidenza.

Tutte le iniziative presentate nel corso della fiera, i primi giorni di novembre, si inseriscono nel quadro del Piano Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, approvato nel 2025, che rappresenta lo strumento attraverso cui la Regione promuove un approccio integrato e multilivello nella gestione degli impatti climatici e nella valorizzazione delle risorse naturali.