martedì 27 maggio 2025  14:07 

È tutto pronto per la sesta edizione di ‘Ci Sto? Affare Fatica! - Facciamo il bene comune’, il progetto di cittadinanza attiva giovanile che anche quest'estate animerà il territorio marchigiano. Sono già 110 i Comuni che hanno aderito all’iniziativa e da oggi sono aperte anche le iscrizioni per i partecipanti dai 14 ai 21 anni e per i tutor dai 22 ai 35 anni.

Dal 16 giugno al 25 luglio 2025, oltre 2000 giovani marchigiani, che saranno divisi in squadre da 10 partecipanti ciascuna, avranno l'opportunità di dedicare parte del loro tempo alla cura e valorizzazione del territorio, trasformando la fatica in un'esperienza di crescita personale e collettiva. Oltre ai Comuni hanno aderito anche 6 Istituti scolastici, i cui plessi ospiteranno alcune delle attività in programma. Coinvolti per l’edizione 2025 anche alcuni Enti del Terzo Settore marchigiani, attraverso l’iniziativa ‘Adotta una squadra’.

Il progetto è finanziato dalla Regione Marche – Politiche Giovanili e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il servizio civile universale con il FNPG 2024/2026 e coordinato da CSV Marche ETS. Le squadre di giovani volontari opereranno in numerosi comuni marchigiani che hanno aderito all'iniziativa. Le attività, che si svolgeranno al mattino dalle 8:30 alle 12:30, dal lunedì al venerdì, includeranno la manutenzione di parchi pubblici, la pulizia di piazze e strade, la tinteggiatura di staccionate e arredi urbani, la riqualificazione di spazi scolastici e la realizzazione di piccoli interventi di decoro.

‘Ci Sto? Affare Fatica!’ si propone di: Promuovere la cittadinanza attiva e il senso di appartenenza alla comunità. Valorizzare il lavoro manuale e l'impegno come strumenti educativi e formativi. Favorire la socializzazione e lo spirito di gruppo. Educare alla cura dei beni comuni, rendendo i giovani protagonisti del miglioramento del proprio ambiente di vita. Incentivare le relazioni intergenerazionali attraverso la collaborazione con adulti esperti.

Come riconoscimento per l'impegno profuso, a ciascun partecipante verrà consegnato un ‘buono fatica’ settimanale, spendibile in esercizi commerciali convenzionati per l'acquisto di libri, materiale informatico, abbigliamento o articoli per il tempo libero. Per i tutor è previsto un buono di valore superiore.

Le iscrizioni per i giovani partecipanti sono aperte da oggi, 27 maggio 2025 attraverso il sito ufficiale del progetto: www.cistoaffarefatica.it. Si invitano gli interessati a verificare sul portale la lista dei comuni aderenti e le modalità di partecipazione specifiche per il proprio territorio.

‘Ci Sto? Affare Fatica! - Facciamo il bene comune’ si conferma un'iniziativa capace di mobilitare le energie positive dei giovani e di generare un impatto tangibile sulle comunità locali, trasformando l'estate in un'occasione di impegno civico e divertimento costruttivo. Dichiara l’assessore regionale alle Politiche giovanili, Chiara Biondi: “Una iniziativa di grande valore e che fiorisce sul territorio come testimonia l’adesione a questa edizione di oltre 110 Comuni delle Marche, significa che circa un Comune su due ha voluto partecipare al progetto. La Regione Marche ne è orgogliosa e continua a sostenere, anche integrando le risorse, questo evento di cittadinanza attiva giovanile. E’ un programma educativo di cura di quanto appartiene alla collettività, sono giornate di impegno che responsabilizzano e formano i nostri ragazzi in una dimensione intergenerazionale nel loro tempo estivo. Un progetto che guarda al futuro e che valorizza i territori, vivacizzando e rendendo ancor più belli e accoglienti i nostri borghi”.

Aggiunge Immacolata De Simone, dirigente settore Istruzione, Innovazione sociale e Sport: “Un progetto in cui Regione Marche crede fortemente, dove i giovani possono sviluppare la propria personalità, il confronto tra pari oltre che uno scambio intergenerazionale”. Paolo Gobbi, presidente Csv Marche Ets: ”Ogni volta che guardo i ragazzi all'opera in questo progetto, mi colpisce la gioia e la passione con la quale si implicano nella cura del Bene Comune. Segno che quando una proposta è attraente loro la riconoscono e si mettono in gioco, con tutta la loro energia tipica di quegli anni. Da qualche anno, oltre ai Comuni, abbiamo inoltre coinvolto gli Ets e gli istituti superiori, creando una sinergia positiva per tutti. Un ringraziamento particolare alla Regione Marche per il ruolo che svolge in questa bella avventura".