martedì 20 febbraio 2024  12:46 

È in uscita il primo bando di finanziamento degli interventi da realizzare nei siti Natura 2000 delle Marche. L’obiettivo è quello di ridurre la perdita di biodiversità attraverso azioni che mirino alla conservazione e al ripristino delle funzionalità ecologiche dei siti della Rete Natura 2000. A disposizione una dotazione finanziaria di 1.500.000 euro proveniente dal PR FESR 2021-2027.

Le azioni sono state definite dalla Regione Marche, in applicazione della Direttiva europea “Habitat”, nel quadro delle azioni prioritarie (PAF Marche). Il PAF Marche comprende anche misure relative all’infrastruttura verde (aree urbane escluse) laddove contribuiscano alla coerenza ecologica della Rete Natura 2000.

“Con l’intento di migliorare la coerenza della Rete Natura 2000 – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi - l’intervento sostiene progetti relativi a misure di mantenimento e ripristino di specie e habitat relative ai siti Natura 2000 e a misure aggiuntive riguardanti l’infrastruttura verde delle aree non urbane al di là di Natura 2000. I risultati attesi riguardano il mantenimento o il miglioramento dello stato di conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario, sulla base delle rispettive categorie ecosistemiche, dalle acque marine e costiere, alle formazioni erbose, ai boschi e foreste, agli habitat di acqua dolce, ad ecosistemi o habitat specifici”.

Gli interventi devono essere realizzati dentro i siti Natura 2000 delle Marche o nelle aree relative all’infrastruttura verde al di là di Natura 2000 indicate nel PAF Marche

I destinatari del sostegno sono i soggetti gestori, anche per gli interventi sull’infrastruttura verde, sono i soggetti gestori dei siti Natura 2000 Marche: Unioni montane; Province di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro e Urbino; soggetti gestori delle Aree naturali protette (Parchi e Riserve naturali).

Qualora uno stesso sito Natura 2000 sia gestito da più soggetti, ai fini dell’accesso al bando questi dovranno individuare l’ente gestore capofila.

Il sostegno è pari al 100% delle spese effettivamente sostenute e rendicontate. Per i progetti presentati è previsto un contributo massimo concedibile di 200.000 euro e lo stesso beneficiario può presentare fino a due progetti di intervento.

La selezione delle domande avverrà con procedura valutativa a sportello, che sarà aperto a partire dal settimo giorno successivo alla pubblicazione del bando sul BUR e fino ad esaurimento delle risorse, comunque non oltre quattro mesi dalla data di apertura.

La domanda di partecipazione, con i relativi allegati richiesti dal bando, dovrà essere presentata in modalità telematica tramite sistema informativo (https://sigef.regione.marche.it).