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mercoledì 2 novembre 2022  10:34 

Il “Festival del Pensiero Plurale - Le Parole della Filosofia” compie, nel 2022, il suo 25° anno di attività Solitamente un evento del genere viene salutato come momento importante, se non di un vero compimento-questo non si addice ad una ricerca perenne come quella filosofica-almeno come una tappa altamente significativa del percorso. Per il tormentato scenario di improvvise catastrofi sanitarie, ambientali, belliche ed economiche che ci consegna l’inquietante presente, che ormai abitiamo nell’incertezza e nella confusione, ci è sembrato opportuno affidare alla programmazione degli incontri di questa edizione il segno augurale della “ripartenza”.

E da dove ricominciare se non dalla parola chiave di tutto il millenario cammino del pensiero, cioè quella, appunto, della “verità”? Paradossalmente, accade che, proprio, nell’epoca del trionfi scientifici e tecnologici che sembrano garantire un progresso inarrestabile, proprio nel momento in cui i mezzi di informazione ci permettono di arrivare a conoscenza, nell’immediatezza, di tutto ciò che accade nel mondo, avvertiamo che “le nostre problematiche vitali - per dirla con Ludwig Wittengenstein -non sono state mai neppure toccate” e  che la distanza tra il nostro sguardo e l’orizzonte del  futuro appare del tutto coperto da una minacciosa  occludente foschia. Ed è proprio la verità a subire gli attacchi più insidiosi e più pericolosi; più pericolosi perché finiscono per passare inosservati dal momento che ormai sono diventati fenomeni così frequenti da rientrare nel novero della normalità.

Allora per mantenere come luogo di vera e propria resistenza attiva, lo spazio della riflessione, la nostra manifestazione, in questa sua edizione della 25° annualità, chiederà risposta a questa “ansia di verità” alla voce dei filosofi. Il professore Umberto Galimberti tratterà del concetto di verità e del diniego che “nelle forme più svariate e ipocrite, nega l’esistenza di ciò che esiste e per giunta si conosce”. I professori Marcello Monaldi e Fabiola Falappa, nella serata Debate ci parleranno della verità nell’arte attraverso i percorsi ermeneutici.  Avrà come tema “La verità: una, nessuna centomila” la relazione del professore Paolo Ercolani. Sarà il professore Ivano Dionigi ad interrogare i classici per chiedere loro risposte all’ansia di verità che ospitiamo nelle nostre coscienze. Concluderà il ciclo di conferenze l’incontro con il professore padre Alberto Maggi che ha per titolo “La verità ci rende liberi” Inoltre per il ciclo parallelo agli incontri “A scuola di filosofia” il professore Antonio Luccarini terrà tre lezioni dal titolo “Incursioni” sul tema dei confini tra pensiero filosofico e linguaggio delle arti.

 

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