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mercoledì 16 dicembre 2020  07:15 

Verrà presentato domani mattina alla stampa lo screening della popolazione marchigiana per la prevenzione del contagio da Covid-19 che partirà venerdì 18 dicembre. Si comincia dai Comuni di Ancona, Ascoli-Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino per proseguire nelle prossime settimane su tutto il territorio regionale.

Individuare, tracciare e isolare il più possibile il virus Covid-19 è l’obiettivo del progetto di prevenzione di massa della Regione per cercare di arginare gli effetti devastanti della pandemia sulla salute e la sicurezza dei marchigiani e tutelare la tenuta della rete ospedaliera e della medicina del territorio che dovrà presto affrontare anche l’impatto dell’influenza stagionale. Lo screening punta alla massima adesione della popolazione marchigiana al fine di tutelare meglio la salute e prevenire la terza ondata in attesa che la campagna di vaccinazione possa contrastarne la diffusione.

Lo screening, gratuito e su base volontaria, si effettua attraverso il tampone antigenico rapido in grado di rilevare la presenza del virus e di dare un risultato in circa 15-30 minuti. Il test è sicuro e indolore.

Verrà coinvolto il personale sanitario dell’ASUR affiancato da studenti del corso di Medicina Generale (formati e seguiti da tutor) e da volontari del settore sanitario e non della Croce Rossa, e altri volontari (Anpass, Università Medicina, Università Professioni sanitarie, etc) in stretto raccordo con la Protezione Civile Regionale.

Lo screening è aperto a tutti i cittadini e tutte le cittadine di età superiore ai 6 anni. È aperto anche alle persone che soggiornano nei comuni individuati per motivi di lavoro o studio. I minori devono essere accompagnati da un genitore. Sono escluse dallo screening le persone che hanno sintomi che indichino un’infezione da Covid-19 e chi è attualmente in malattia per altro motivo; chi è stato positivo al Covid-19 negli ultimi tre mesi, chi è già in quarantena o in isolamento fiduciario, chi ha già prenotato l’esecuzione di un tampone molecolare, chi esegue regolarmente i test per motivi professionali, i minori sotto ai 6 anni e le persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie comprese le case di riposo pubbliche e private.

Per accedere al test occorre esibire la Tessera Sanitaria o un documento d'identità valido. Il modulo di accettazione e il foglio dell’informativa sulla privacy potranno essere compilati a casa (scaricati anche dai siti web) o sul posto e per la notifica del risultato si dovrà comunicare un indirizzo e-mail e un numero di cellulare valido.

Se il test rapido antigenico è positivo: si viene invitati al test molecolare in sede o il giorno successivo se non si riesce a garantire nella medesima sede. Se positivo al molecolare: il cittadino viene messo in isolamento e segue la prassi consolidata compresa la verifica dei contatti effettuata dai Dipartimenti di Igiene.

Se il test rapido antigenico è negativo: bisogna continuare ad osservare le raccomandazioni di prevenzione: protezione di naso e bocca, distanziamento, disinfezione e ventilazione. Se insorgono sintomi contattare il proprio Medico di Medicina Generale. Essere negativi al momento di un tampone non implica che non si possa diventare positivi dopo poche ore pertanto occorre mantenere alta l’attenzione e continuare ad osservare le raccomandazioni di prevenzione.

Sulla pagina dedicata del sito della Regione Marche e dei rispettivi Comuni i cittadini potranno trovare tutte informazioni, le modalità e i luoghi delle strutture dove effettuare lo screening Covid-19.