Il 16 settembre, in occasione della Plenaria di Strasburgo, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha tenuto il suo primo discorso sullo Stato dell'Unione
Durante l'intervento la von der Leyen ha dichiarato che la Commissione punterà ad una ripresa sostenibile e trasformativa, focalizzando l'attenzione in particolare su unione sanitaria, investimenti green e digitali, ma anche nuove strategie Schengen, riforme salariali e migratore, lotta al razzismo e alla disoccupazione
Per far sì che l'Europa assuma un ruolo guida a livello economico, ambientale e geopolitico, la Presidente ha spiegato nel dettaglio gli obiettivi prioritari e le eventuali iniziative che la Commissione europea intende realizzare nel corso del prossimo anno, e riportate nella Lettera di Intenti indirizzata al Presidente del Parlamento europeo David Sassoli e alla Cancelliera tedesca Angela Merkel,
Ecco i punti salienti:
Coronavirus e salute europea
La Presidente ha affermato che l'Europa deve costruire un'Unione della salute più forte, con un programma EU4Health adeguato alle esigenze europee, rafforzando il ruolo dell'Agenzia europea per i medicinali (EMA) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) rafforzati.
La Commissione - ha dichiarato - si impegna inoltre a istituire una BARDA, un'agenzia biomedica di ricerca e sviluppo avanzati europea per contrastare le minacce transfrontaliere.
Un'Unione che protegge
Sottolineando la necessità di rafforzare l'economia sociale di mercato europea e di proteggere i lavoratori e le imprese dagli shock esterni, la Presidente ha affermato che presenterà una serie di iniziative per contribuire all'attuazione del pilastro dell'UE.
Tra i principali obiettivi del 2020 si annoverano: salari minimi equi per i lavoratori dell'UE; promozione del mercato unico; nuova strategia spazio Schengen per rafforzare il mercato interno; aggiornamento strategie industriali per l'Europa ed adeguamento del quadro in materia di concorrenza
Green Deal europeo
Per uscire dalla crisi e guardare al futuro von der Leyen ha ribadito l'importanza della missione del Green Deal. La Presidente ha dichiarato che la Commissione si propone di ridurre al 55% le emissioni per il 2030 e conseguire così la neutralità climatica entro il 2050
E' per questo che il 37% di Next Generation EU (Recovery Fund) sarà speso per gli obiettivi del patto verde europeo, compresi i progetti faro europei: idrogeno, edilizia ecocompatibile e 1 milione di punti di ricarica dei veicoli elettrici.
Europa Digitale
Altro pilastro di SOTEU 2020, il digitale, al quale andrà il 20% del Recovery Fund. "Questo sarà il decennio dell'Europa digitale", ha affermato la von der Leyen, ribadendo l'importanza di un piano comune europeo di digitalizzazione, con investimenti nell'intelligenza artificiale, lancio del 5G e del 6G e finanziamenti per guidare il processo di digitalizzazione
Europa e geopolitica
In merito al rilancio del sistema multilaterale, che comprende le Nazioni Unite, l'OMC e l'OMS, la Commissione europea ha intenzione di presentare una "legge Magnitsky" europea, che prevede sanzioni in materia di diritti umani
La Presidente si è impegnata inoltre ad adottare un pacchetto di ripresa economica per i Balcani occidentali, ad aumentare le relazioni europee con l'Africa, a realizzare una nuova agenda transatlantica con gli Stati Uniti e a raggiungere un accordo con il Regno Unito
Un nuovo patto sulla migrazione
La Commissione presenterà a breve un nuovo patto sulla migrazione per costruire "confini esterni forti e vie legali di migrazione " ed integrare chi ha diritto all'asilo
Il nuovo piano sulle migrazione prevederà anche l'abolizione del regolamento di Dublino che sarà sostituito da un nuovo sistema di governance
Stato di diritto
La Presidente ha dichiarato che entro la fine di settembre la Commissione adotterà la prima relazione annuale sullo Stato di diritto riguardante tutti gli Stati membri e si è impegnata a garantire che i fondi dell'UE siano spesi nel rispetto dello Stato di diritto.
UE e lotta al razzismo
Altro punto saliente, il piano d'azione europeo di lotta contro il razzismo, che prevede un rafforzamento delle leggi in materia di uguaglianza e dei crimini d'odio a livello dell'UE
La Commissione nominerà inoltre il suo primo coordinatore antirazzismo e presenterà una strategia per rafforzare i diritti delle persone LGBTQI
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