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lunedì 29 dicembre 2025  03:35 

“La manovra regionale garantisce la continuità dei Tirocini di Inclusione Sociale (TIS) fino alla metà del 2027. È una realtà che va chiarita, soprattutto quando si parla di politiche sociali e delle persone più fragili”. Così l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Paolo Calcinaro, richiama a un confronto serio e responsabile sui TIS.

“Quando si tocca il sociale bisogna stare molto attenti – prosegue Calcinaro -. Parlare di tagli o di interruzioni non corrisponde alla realtà e rischia solo di creare allarme inutile tra famiglie e operatori”.

Nel concreto, i tirocini non si fermano. La programmazione FSE+ 2023 2025 è stata prorogata fino al 31 maggio 2027, insieme al finanziamento del tutoraggio attraverso il potenziamento degli Ambiti Territoriali Sociali. Il finanziamento dell’intervento, che copre le indennità mensili ai tirocinanti, si basa su più fonti: ci sono 1.048.993 euro di fondi FSE+ 2023 2025 non ancora programmati, 1 milione di euro di risorse regionali rese disponibili con la legge di assestamento di bilancio 2025, e 400.000 euro stanziati nel bilancio regionale 2026 2028. Complessivamente parliamo di oltre 2,5 milioni di euro già disponibili per garantire continuità ai TIS.

A queste risorse si aggiungono le economie della prima tranche della programmazione FSE+ 2021 2027, di alcuni milioni di euro: fondi che, una volta quantificati con precisione a marzo 2026, rimarranno a disposizione dei singoli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) e potranno essere rimodulati per riequilibrare eventuali disparità territoriali.

I numeri confermano l’impatto concreto di questa misura: nei 30 mesi della programmazione 2023 2025 sono stati attivati circa 2.500 tirocini, e da settembre 2025 oltre 660 percorsi sono stati rinnovati o avviati ex novo fino al 30 giugno 2026, grazie a 2,7 milioni di euro di risorse aggiuntive del Programma GOL del PNRR, in collaborazione con i Centri per l’Impiego.

“Da sindaco ho potuto constatare personalmente quanto i tirocini siano utili e posso assicurare che le politiche sociali regionali non saranno ridotte rispetto allo storico. Anzi, stiamo rafforzando l’attenzione su ambiti fondamentali come l’autismo, che coinvolge un numero sempre maggiore di famiglie – conclude Calcinaro -. È in corso inoltre una valutazione sul sostegno alle rette per i minori allontanati dalle famiglie e inseriti in strutture a seguito di provvedimenti giudiziari. Quest’anno, infatti, il Fondo nazionale è aumentato da 100 a 250 milioni di euro: in sede di assestamento di bilancio valuteremo eventuali integrazioni, dopo aver stimato l’impatto reale per i Comuni. Il mio impegno, insieme a quello del presidente Acquaroli, sarà sempre volto a garantire che i fondi sul sociale non siano tagliati”.