La Regione Marche partecipa attivamente a #Reg4IA – Hub/Centri regionali per l’Intelligenza Artificiale nella pubblica amministrazione (PA), un’iniziativa strategica promossa dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, finalizzata a introdurre soluzioni innovative basate sull’intelligenza artificiale (IA) nei processi della pubblica amministrazione.
Il progetto, tra i quattro selezionati a livello nazionale nell’ambito del programma #Reg4IA e finanziato con 20 milioni di euro dal Fondo Innovazione, prevede un investimento di 4.661.503 euro per la proposta progettuale che coinvolge le Marche. La Regione Puglia è capofila dell’iniziativa, in collaborazione con Abruzzo, Umbria, Valle d’Aosta, Campania e la Provincia Autonoma di Bolzano.
L’obiettivo è sperimentare l’IA generativa come strumento di supporto alle strutture e agli operatori della PA, attraverso progetti pilota (Proof of Concept, PoC) che puntano a migliorare l’efficienza operativa e decisionale valorizzando i dati e i sistemi informativi esistenti.
“Con #Reg4IA le Marche investono nella sperimentazione intelligente dell’innovazione tecnologica per migliorare l’azione amministrativa” afferma l’assessore alla Digitalizzazione Andrea Maria Antonini. “Parliamo di un progetto che non introduce solo strumenti operativi, ma cambia la cultura organizzativa della pubblica amministrazione: l’intelligenza artificiale sarà un alleato per velocizzare i processi, ridurre gli oneri burocratici, garantire trasparenza e decisioni più informate. La nostra adesione si inserisce nella visione di un’amministrazione pubblica che valorizza l’uso dei dati per orientare scelte consapevoli e diventa sempre più capace di rispondere in modo tempestivo alle esigenze dei cittadini e del territorio”.
Il progetto prevede tre principali casi d’uso: la gestione delle fasi del ciclo di vita degli appalti pubblici, coordinata dalla Regione Marche; l’analisi e generazione automatica di atti amministrativi, a cura della Regione Umbria; l’avvio di istanze e delle successive attività istruttorie per bandi di contributo e avvisi coordinato dalla regione Abruzzo.
A questi si aggiunge un quarto caso d’uso trasversale, volto a garantire l’adozione di soluzioni IA conformi agli standard etici e normativi, grazie all’introduzione di specifici indicatori di performance (KPI) per il monitoraggio e la valutazione dell’efficacia dei sistemi sviluppati.
Le ricadute attese per le amministrazioni pubbliche sono significative: tra le principali la semplificazione e l’ottimizzazione di processi e procedure, anche attraverso una maggiore integrazione tra i sistemi applicativi. L’intelligenza artificiale diventerà uno strumento di supporto per interpretare più agevolmente il complesso quadro normativo, predisporre nuovi atti e velocizzare l’istruttoria delle pratiche, con una sensibile riduzione dei tempi e degli oneri burocratici. Al tempo stesso, l’iniziativa mira a favorire l’evoluzione organizzativa delle amministrazioni verso modelli “data-driven” più trasparenti, rafforzando le competenze sull’IA del personale coinvolto. Un altro risultato atteso è la standardizzazione delle fasi di istruttoria e verifica nelle procedure pubbliche, con ricadute positive anche sulla qualità della valutazione dei progetti finanziati con fondi europei.
Per approfondimenti e aggiornamenti è possibile consultare il sito: https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Digitalizzazione/Progetti-nuovo-decennio-digitale/Intelligenza-Artificiale#progetto-Reg4IA-HubPA-fondo-innovazione.