No, è necessario essere abilitati e in regola con il pagamento del permesso di raccolta.
Per ottenere l’abilitazione occorre superare un colloquio finalizzato ad accertare la conoscenza delle specie fungine commestibili, degli elementi essenziali della micologia e delle intossicazioni da funghi, nonché delle principali norme in materia di tutela della flora e dell’ambiente naturale di raccolta.
L'abilitazione ha validità su tutto il territorio regionale ed è rilasciata dalla Regione o dalle Unioni Montane, a seconda del territorio di residenza del richiedente. La durata dell’abilitazione è di 10 anni.
Per sostenere il colloquio abilitativo è necessario rivolgersi agli enti territorialmente competenti, i cui contatti sono disponibili alla sezione Contatti della pagina dedicata ai funghi epigei, e presentare la domanda per l'ammissione al colloquio. Tutte le informazioni sulle materie di colloquio e le modalità di svolgimento dello stesso sono disponibili alla sezione Raccolta funghi.
Le associazioni micologiche e naturalistiche, gli enti formativi riconosciuti dalla Regione, le università, gli enti locali, le associazioni professionali agricole possono organizzare corsi preparatori al colloquio abilitativo. L’elenco dei corsi attivi è disponibile alla sezione Corsi.
Una volta abilitati, per raccogliere i funghi occorre essere in regola con il pagamento del permesso di raccolta. L’importo del permesso è di 20,00 € e va pagato annualmente.
Per coloro che risiedono nei comuni situati al di fuori delle unioni montane, il permesso di raccolta funghi si paga on-line a favore della Regione Marche accedendo al portale Mpay (Marche Payment).
Per coloro che risiedono nei comuni appartenenti alle unioni montane, invece, il permesso di raccolta si paga a favore dell’Unione di appartenenza, accedendo al relativo portale.
La ricevuta di pagamento costituisce titolo per la raccolta.