martedì 4 luglio 2023  15:05 

Attività di protezione civile nei rispettivi territori, prevenzione dei rischi, pianificazione di emergenza, attivazione e direzione dei primi soccorsi alla popolazione e degli interventi urgenti. Sono le funzioni che i Comuni svolgono nell’ambito del Servizio di protezione civile e che la Regione Marche incentiva attraverso l’assegnazione di contributi finalizzati.

Nel corso dell’ultima seduta della giunta regionale, infatti, è stato approvato l’atto con cui si definiscono i criteri e gli indirizzi per la ripartizione ai Comuni delle risorse finanziarie stanziate per incentivare l'attuazione delle attività.

 

“ Rispetto al triennio precedente – spiega l’assessore alla Protezione civile, Stefano Aguzzi – abbiamo raddoppiato lo stanziamento da 300 mila euro a 600 mila per il triennio 2023- 2025. E poiché il nostro territorio è punteggiato per il 71% da Comuni di piccole dimensioni, vale a dire sotto i 5000 abitanti, 400 mila euro andranno a questi Comuni e 200 mila euro ai Comuni con una popolazione superiore ai 5000 abitanti. Si tratta di incentivare quelle spese non di grande entità, ma essenziali per assicurare la primissima attività di assistenza e soccorso alla popolazione e migliorare l'immediata risposta operativa locale: ciò attraverso il potenziamento delle dotazioni del centro operativo del Comune (COC) come l’acquisto di mezzi di radio-telecomunicazione, miglioramento dei sistemi trasmissivi,  sistemi di videoconferenze multicanale, piccoli gruppi di continuità ed arredi funzionali di sala operativa.” 

 

I criteri adottati e condivisi in sede di CAL, prevedono che ai 160 Comuni con una popolazione inferiore o uguale ai 5.000 abitanti spettano singolarmente 2.500 euro e ai 65 Comuni con una popolazione superiore ai 5.000 abitanti andranno 3.076 euro.

Tra le altre spese ammesse al contributo oltre al ripristino e adeguamento della dotazione del Centro Operativo Comunale (televisori, fotocopiatrici, proiettori, centralini/telefoni,…) ci sono anche spese per l' acquisto/manutenzione ordinarie di mezzi di telecomunicazione finalizzati alla gestione delle emergenze, funzionamento sede comunale di coordinamento degli interventi COC (gruppo di continuità), acquisto di attrezzature e materiale informatico per il potenziamento della sede COC (computer, stampanti, modem, webcam etc.) .