lunedì 12 giugno 2023  12:22 

Avvio delle demolizioni a Villa Sant'Antonio di Visso 

 

Il primo passo è avvenuto con la demolizione di un edificio nella frazione di Villa Sant’Antonio. Dopo Arquata, Pieve Torina e Ussita, dunque, il piano di interventi redatto dall’Ufficio Speciale Ricostruzione parte anche a Visso, un altro dei comuni più colpiti dalla tragedia del sisma.

Il programma riguarda messa in sicurezza, demolizione, rimozione, trasporto e recupero delle macerie di 77 edifici pubblici e privati del capoluogo (36 edifici), di Borgo San Giovanni (24) e, appunto, di Villa Sant’Antonio (17). Un passaggio propedeutico alla ricostruzione dei tre centri abitati, poiché va a sanare situazioni che ostacolavano la ripartenza.

I lavori, la cui spesa totale è di 5.227.100 euro, prevedono anche la relativa cernita dei materiali per effettuare la corretta codifica dei codici CER da attribuire alle macerie e ai materiali di risulta e per garantire il corretto trasporto agli impianti autorizzati di smaltimento e/o recupero. A tal proposito, è stato stimato un volume totale di circa 14.780 metri cubi di macerie che verranno lavorate, e successivamente pesate, trasportate e recuperate/smaltite, per un peso complessivo che si aggira intorno alle 23.650 tonnellate.

L’area oggetto dell’intervento è molto vasta poiché si sviluppa su quasi tutto il centro storico di Visso. La demolizione avverrà all’interno di una zona rossa (così come nelle due frazioni), motivo per cui saranno presi particolari accorgimenti per quanto riguarda la sicurezza della pubblica incolumità.