venerdì 12 maggio 2023  16:57 
Conclusi i lavori di somma urgenza, entro pochi mesi prenderanno il via i cantieri per la ricostruzione di tre ponti danneggiati dall’alluvione, mentre sono in arrivo 630mila euro per il ripristino dell’Istituto Corinaldesi.
Questa mattina il vice commissario all'Alluvione Stefano Babini ed il presidente della Provincia di Ancona, Daniele Carnevali, nel corso di un incontro, hanno fatto il punto sulla situazione delle infrastrutture danneggiate dall’alluvione del 15 settembre 2022.
Il presidente Carnevali ha comunicato alla struttura commissariale, che la Provincia, in qualità di soggetto attuatore, ha sostanzialmente concluso tutte le opere inerenti i lavori di somma urgenza di sua competenza.
Successivamente è stata affrontata la questione degli interventi di ricostruzione su tre infrastrutture stradali ed una scolastica.
In particolare per quanto riguarda il ponte sulla S.P. 17 “dell’Acquasanta” che collega Ostra ad Ostra Vetere, denominato più comunemente “del Coppetto”, la progettazione definitiva, finanziata con fondi della Struttura Commissariale, è in fase avanzata e sarà pronta tra due/tre settimane in modo da poter procedere a stretto giro all’approvazione dell’esecutivo e a seguire si potrà partire con l’appalto dei lavori, stimati in circa 4.000.000 di euro, considerato che il finanziamento è già stato inserito tra le priorità del piano delle opere strutturali.
Anche il ponte della S.P. 43 “di Barbara”, nel Comune di Ostra Vetere sarà realizzato seguendo il medesimo schema procedurale: anticipazione da parte della struttura commissariale delle spese di progettazione (fondo già disponibile), verifica dei costi complessivi dell’intervento, finanziamento dell’opera e appalto dei lavori.
Per quanto riguarda invece il ponte sulla S.P. 18 a Trecastelli, a giorni sarà consegnato alla Provincia dalla ditta incaricata di eseguire i lavori, il nuovo progetto esecutivo nell’ambito dell’appalto integrato, e una volta adeguato il conto economico, si partirà con i lavori di ricostruzione.
Tornando al ponte del “Coppetto”, l’ing. Dezi, incaricato dalla Provincia di predisporre il progetto, ha individuato uno schema ad arco particolarmente interessante sia sotto il profilo strutturale che architettonico. La scelta della soluzione in acciaio permetterà di realizzare il ponte senza pile in alveo in modo da non ostacolare il deflusso delle acque durante le piene, e la luce sarà aumentata a 40 metri, in accordo con la vigente normativa sulle costruzioni. L’impalcato di spessore ridotto, consentirà di non modificare la pendenza delle attuali rampe di accesso, limitando il costo delle opere di adeguamento stradale. Interessante anche la soluzione individuata per la cantierabilità dell’opera, che prevede di realizzare le due spalle al di fuori dell’alveo e di posare successivamente la struttura del ponte, realizzato contemporaneamente in officina.
Tenuto conto della qualità delle scelte progettuali e della disponibilità delle risorse per la realizzazione dell’opera, il presidente della Provincia di Ancona e il vice commissario all’Alluvione, auspicano che il cantiere del ponte possa vedere la luce entro pochi mesi, confidando nella piena collaborazione degli enti coinvolti nella conferenza dei servizi.
Nel corso dell’incontro è stato anche comunicato al presidente Carnevali della disponibilità dei fondi per il ripristino dei danni riportati dall’istituto “Corinaldesi” di Senigallia per un importo di 630.000 euro.