venerdì 14 aprile 2023  15:59 

Raggiunge lo snodo centrale la programmazione regionale del Fondo Sociale Europeo Plus 21-27 con l’emissione di nuovi bandi dedicati alla formazione e alle politiche attive del lavoro. Il seminario “Fondi europei, opportunità e nuove sfide | Formazione e Politiche attive del lavoro” che si è svolto oggi a Vallefoglia al Punto Informativo Lavoro del Centro Commerciale Cento Vetrine, è stato organizzato con l’obiettivo di fare il punto sulle molteplici azioni messe in campo grazie agli aiuti europei non solo FSE, ma anche Gol (Garanzia occupabilità dei lavoratori) e dal PNRR e quindi illustrare più nel dettaglio i bandi appena usciti o di prossima emissione. Un incontro molto partecipato sia per il numero dei presenti che per i tanti che erano collegati da remoto. Era rivolto alle associazioni di categoria, alle imprese, ai lavoratori, agli operatori della formazione del territorio.

Presente per l’occasione l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro e Formazione, Stefano Aguzzi, che ha ribadito la volontà dell’assessorato a privilegiare, come metodologia di lavoro, il contatto diretto con le categorie coinvolte per toccare con mano le esigenze del territorio. Aguzzi era accompagnato dal capo dipartimento Mauro Terzoni e dai dirigenti regionali Roberta Maestri e Massimo Rocchi. Ad accoglierli, il sindaco di Vallefoglia, Palmiro Ucchielli.
“Abbiamo a disposizione – ha detto Aguzzi - ingenti risorse e molte opportunità che è importante conoscere e cogliere per recuperare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, creare occupazione e rispondere ai fabbisogni delle imprese”. 
“Nel contesto generale che vede il mondo del lavoro cambiare repentinamente – ha continuato Aguzzi – il problema è far combaciare le esigenze delle imprese con quelle di coloro che sono alla ricerca di occupazione”. 

Fra le misure di politica attiva del lavoro prossime alla pubblicazione che verranno presentate, rivolte a giovani e disoccupati, vi sono borse di ricerca, borse lavoro e borse tematiche, e azioni di sostegno alla creazione di start up innovative. In tema di formazione, in attesa dei prossimi bandi dedicati a finanziare corsi di operatore sociosanitario (OSS), corsi professionali biennali in partnership con la scuola superiore, l’università, l’azienda in particolare, del settore della nautica (IFTS), corsi rivolti a minori in obbligo formativo a rischio di dispersione scolastica (IFP – Istituti Formazione Professionalizzante), un primo bando, già emesso, è quello per la formazione ad occupazione garantita per creare profili professionali rispondenti ai reali fabbisogni produttivi delle imprese regionali, con un’attenzione particolare al “sistema moda” (€ 920.250,00 solo per tessile abbigliamento, calzaturiero).

Con una dotazione complessiva di 296 milioni di euro, alla quale si aggiunge un programma complementare cofinanziato da sole risorse dello Stato di circa 50 milioni, suddiviso fra gli assi dedicati all’occupazione, all’istruzione e alla formazione, all’inclusione sociale e ai giovani, il fondo FSE+ consente alla Regione di intervenire in merito a quei settori come il lavoro e la formazione per innescare opportunità puntuali e efficaci sul territorio in un periodo storico particolarmente complesso e in continua evoluzione.