mercoledì 15 marzo 2023  10:35 

Il 9 marzo  la Commissione europea ha adottato la Comunicazione C(2023) 1711C(2023) 1711 final - Quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina.

Le principali modifiche introdotte dalla Comunicazione sono :

  • la proroga delle misure di sostegno per favorire la transizione verso un'industria a zero emissioni, quali le misure per accelerare l'introduzione delle energie rinnovabili e dello stoccaggio dell'energia e schemi per la decarbonizzazione dei processi di produzione industriale, che vengono prorogate fino al 31 dicembre 2025.
  • la modifica del campo di applicazione delle misure per realizzare regimi a sostegno delle energie rinnovabili, dello stoccaggio e decarbonizzazione di processi produttivi industriali, semplificando le condizioni per la concessione di aiuti a piccoli progetti e a tecnologie meno mature; ampliando le possibilità di sostegno e di supporto alla decarbonizzazione dei processi industriali passando a combustibili derivati dall'idrogeno; prevedendo massimali di aiuto più elevati e calcoli di aiuto semplificati
  • l’ introduzione di nuove misure, applicabili fino al 31 dicembre 2025, per accelerare ulteriormente gli investimenti in settori chiave per la transizione verso un'economia net-zero, attraveso il sostegno agli investimenti per la produzione di attrezzature strategiche (batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori e utilizzo e stoccaggio della cattura del carbonio)
  • le modifiche approvate potranno essere applicate anche ai progetti specifici che rientrano nei PNRR.

Nessuna modifica intervenuta  per le  altre disposizioni del quadro temporaneo di crisi (importi limitati di aiuto, sostegno sotto forma di garanzie statali e prestiti agevolati, aiuti per compensare gli alti prezzi dell'energia, misure volte a sostenere la riduzione della domanda di energia elettrica), più legate alla crisi attuale, che rimangono applicabili fino al 31 dicembre 2023.

 

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