lunedì 27 febbraio 2023  14:47 

La Chiesa di San Lorenzo a Castel Trosino 

 

I lavori sulla Chiesa di San Lorenzo entrano nella fase finale. La piccola frazione di Castel Trosino (Ascoli Piceno) ritrova uno dei suoi monumenti più suggestivi, parte integrante dell’inconfondibile profilo del borgo posto sulla sommità di uno sperone di roccia, a circa 400 metri di altitudine, a dominare il panorama circostante.

Il termine delle operazioni di restauro e riparazione post sisma sono dunque al rush finale, con la timeline che segna come data conclusiva il periodo compreso tra aprile e maggio. L’intervento, che ha beneficiato di un contributo totale di 439.236 euro (di cui 129.000 arrivati dalle donazioni dell’8x1000), sta riguardando sia l’edificio principale che il campanile.

Tra i passaggi nodali, vi è l’impermeabilizzazione della copertura della chiesa, l’inserimento di catene e tiranti metallici del campanile, il consolidamento strutturale delle volte in cannucciato, il rifacimento della pavimentazione e dell’impianto di riscaldamento, la sigillatura delle lesioni diffuse di piccole e media entità e il rifacimento degli intonaci.

Per quanto riguarda la storia della Chiesa di San Lorenzo, essa cammina di pari passo con quella del suggestivo borgo. Le prima notizie dicono che i monaci Benedettini erano presenti a Castel Trosino, ove avevano diverse proprietà, già dal 940. Successivamente, l’imperatore Lotario II donava al vescovo Presbitero anche il monastero di San Lorenzo. Un possesso che venne confermato da Corrado II (1150), Federico Barbarossa (1185) e Papa Onorio III.

Altro momento importante. La chiesa parrocchiale è stata ricostruita negli anni 1855/58. Con la ricostruzione ottocentesca, posizionata in maniera ortogonale rispetto all’antica chiesa, il fabbricato ha conservato fino a metà della sua altezza l’antica torre campanaria, rialzata poi dopo il terremoto del 1943.