lunedì 7 novembre 2022  08:00 

La Commissione europea, a seguito della dichiarazione della presidente Ursula von der Leyen durante il discorso sullo stato dell’Unione 2022, ha adottato la proposta di proclamare il 2023 l’Anno europeo delle competenze.

L'Anno europeo delle competenze è stato annunciato sulla base della consapevolezza che i posti di lavoro vacanti nell'UE sono a un livello record e che è necessario che le competenze dei discenti rispondano alle reali esigenze del mercato del lavoro.

La transizione verde e digitale, si legge nel comunicato stampa, sta infatti aprendo nuove opportunità per i cittadini e per l'economia dell'UE, ed è quindi fondamentale avere le competenze necessarie per affrontare positivamente i cambiamenti del mercato del lavoro e per partecipare appieno alla società e alla democrazia.

 

Con l'Anno europeo delle competenze, la Commissione propone di imprimere nuovo slancio all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita:

- promuovendo investimenti maggiori, più efficaci e inclusivi nella formazione e nel miglioramento del livello delle competenze per sfruttare appieno il potenziale della forza lavoro europea e sostenere le persone nel passaggio da un posto di lavoro a un altro;

- garantendo che le competenze siano adeguate alle esigenze del mercato del lavoro, anche cooperando con le parti sociali e le imprese;

- abbinando le aspirazioni e le competenze delle persone alle opportunità offerte dal mercato del lavoro, in particolare per la transizione verde e digitale e la ripresa economica. 

- attraendo persone provenienti da paesi terzi con le competenze necessarie all'UE, anche rafforzando le opportunità di apprendimento e la mobilità e agevolando il riconoscimento delle qualifiche.

 

Secondo Margaritis Schinas, vicepresidente per la Promozione dello stile di vita europeo,"attirare le persone dotate delle competenze necessarie per l'UE, anche agevolando il riconoscimento delle loro qualifiche, sarà una priorità fondamentale per l'Anno europeo delle competenze; inoltre, le competenze acquisite in Europa possono essere trasferite ad altri paesi e l'Europa può svolgere un ruolo importante nel trasferire le conoscenze e le nuove conoscenze dove sono più necessarie."


Fonte: https://italy.representation.ec.europa.eu