martedì 23 agosto 2022  12:33 

Ricostruzione privata, Marche virtuose. Ad oggi, infatti, l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha liquidato quasi 1,5 miliardi a fronte circa 3 miliardi di importi concessi su circa 5,2 richiesti. Il tutto si traduce in 8.658 cantieri avviati su 12.715 richieste e 4.684 cantieri conclusi. Numeri importanti, che mettono la nostra regione in prima fila a livello di operatività in quello che è il delicato processo di ripartenza dopo le violente scosse di terremoto del 2016.   

 È quanto emerge dal “Rapporto sulla ricostruzione post sisma” aggiornato al giugno 2022 e appena diffuso   dalla struttura commissariale. Un documento che fotografa, attraverso i dati, quanto sta avvenendo nel   cratere del centro Italia.

 Come detto, dal punto di vista della ricostruzione privata il quadro della regione marchigiana è confortante.   Il paragone con lo stesso periodo dello scorso anno, infatti, segnala l’evidente salto in avanti: nel giugno del   2021 i contributi liquidati ammontavano a circa 791.543.000 milioni su 1,9 miliardi concessi e quasi 3,7   miliardi richiesti. I cantieri avviati erano 6.549 su 11.464 mentre quelli conclusi 3.417. Quindi, in un anno   sono partiti 2.109 cantieri e ne sono stati portati a termine 1.267. 

 Stesso trend per quanto riguarda le attività produttive: ad oggi i contributi liquidati dall’Usr ammontano a   113.360.821 euro su circa 199 milioni concessi e 422 milioni circa richiesti.

 Dal punto di vista della ricostruzione pubblica, ad oggi le opere pubbliche finanziate nelle Marche sono 1.056 e valgono circa 1,4 miliardi di euro.

Per quanto riguarda le chiese, gli interventi attuati dalle Diocesi e dagli Enti ecclesiastici delle Marche sono 509 per una cifra che si aggira sui 251 milioni.

Il rapporto sulla ricostruzione post sisma aggiornato al 2022 è consultabile qui.