Un sito in fase di restyling, con la novità dei numeri della ricostruzione. Report interattivi con cui il cittadino potrà interagire, interrogando dati sempre aggiornati su pratiche, opere pubbliche, avanzamento dei lavori e contributi concessi e liquidati.
La fase di riorganizzazione dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione delle Marche, guidato dall’ingegner Marco Trovarelli, passa anche dall’attività sulla comunicazione.
A breve, infatti, sarà online il nuovo sito Internet che porterà con sé una serie di importanti cambiamenti. Il colore arancione è stato sostituito dalla nuova palette di colori che richiama il blu ed il verde.
Sul portale, oltre alla istituzionale parte tecnica (modulistica, avvisi, gare eccetera), ci sarà poi ampio spazio per notizie ed aggiornamenti dal cratere, con video e gallerie fotografiche. Inoltre, ci sarà una sezione dedicata al contatto con l’utenza, ove sarà possibile ricevere assistenza in tempo reale grazie a un servizio di messaggistica asincrona.
La novità più rilevante riguarda però la pubblicazione di una serie di report consultabile in tempo reale, atta a fornire una fotografia sull’andamento della ricostruzione.
Chiunque, cliccando sul sito www.ricostruzionemarche.it, potrà visionare ed interagire coi dati che illustrano il numero di pratiche, i contributi concessi e liquidati dell’ufficio ma anche consultare i focus, ad esempio, su scuole e chiese.
«Fin dal nostro insediamento abbiamo voluto rendere la ricostruzione un processo trasparente, partecipato e tracciabile -spiega l’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli-. Ecco perché abbiamo voluto che vi fosse anche un sistema di consultazione e comunicazione semplice ma efficace, così da consentire alle professioni tecniche, ai cittadini e a tutti gli interessati un pieno monitoraggio delle attività. Migliorare costantemente attraverso il contributo di tutti resta uno dei nostri principi base».
«Siamo davanti a uno strumento a 360 gradi il cui obiettivo è di seguire la ricostruzione giorno per giorno, di rendere più trasparente possibile ogni passaggio amministrativo e di informare su norme, eventi, pubblicando interviste e notizie, come una sorta di magazine del cratere sismico marchigiano -aggiunge Trovarelli-. È importante ricordare come la ricostruzione non sia solamente un’attività di natura “fisica” ma si componga anche di passaggi comunicativi che contribuiscono a ridare speranza alle persone che hanno abbandonato i loro territori».
Ma il nuovo sito non rappresenta l’unica novità per l’Ufficio Speciale Ricostruzione. Il lavoro sulla comunicazione ha portato infatti pure alla sostituzione del vecchio logo (una “casetta” arancione su sfondo bianco) con un concept più dinamico che ricorda (anche) il colore verde della Regione Marche ed il suo simbolo istituzionale: il picchio che rappresenta la costanza, la determinazione, l’operosità del popolo marchigiano alle prese con il difficile percorso di ripartenza post sisma.
Curiosità. Anche il font scelto, il “Titillium Web”, arriva dalle Marche. Si tratta infatti di un carattere tipografico senza grazie creato dall'Accademia di Belle Arti di Urbino e rilasciato come prodotto open-source, scelto dall'AgID come carattere ufficiale per i siti web del Governo Italiano e delle pubbliche amministrazioni locali.
Claudia Pasquini claudia.pasquini@regione.marche.it claudia.pasquini