lunedì 17 gennaio 2022  14:25 

E’ tornato a riunirsi, dopo un periodo di pausa dovuto all’emergenza Covid, il Comitato regionale di coordinamento per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Un incontro fortemente voluto dall’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi: “Credo che la ripresa di questi incontri e con essi di un dialogo con i soggetti coinvolti possa portare buoni frutti, buoni accorgimenti, e possa metter in campo quella attenzione che poi in qualche modo dovrà svilupparsi in azioni concrete e soluzioni fattive sui luoghi di lavoro”.  
“Nel riprendere questo percorso – ha continuato Aguzzi - abbiamo riallacciato i rapporti con tutti i soggetti interessati e allo stesso tempo abbiamo ricercato nuove adesioni: enti pubblici, di vigilanza e controllo, aree legate alla sanità, all'associazionismo, sindacati, associazioni di categoria. Come nuovo interlocutore al tavolo del Comitato vorrei menzionare la presenza dell'ANMIL: ho ritenuto importante la presenza dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro poiché vengono portate reali testimonianze e sensibilità di quanto la sicurezza sia fondamentale nel lavoro”. 
Per l’assessore Aguzzi, in questo momento di ripresa dell’economia, specialmente in alcuni settori, quale quello dell’edilizia, garantire condizioni lavorative sicure è di primaria importanza: “Mai abbassare la guardia – ha spiegato - Non vorrei che in questa fase di nuovo entusiasmo e di riavvio delle attività ci sia una sottovalutazione dei temi che riguardano la sicurezza sul lavoro. Anche nella nostra regione, continuiamo a registrare incidenti particolarmente gravi che hanno scosso le coscienze di tutti noi”.
Gli argomenti all’ordine del giorno dell’incontro hanno riguardato il Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025; le azioni per il contrasto e il governo della pandemia da SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro; l’informativa sul Decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.