mercoledì 26 gennaio 2022  08:00 

Per quest'anno la presidenza del Consiglio dell'Unione Europea passa nelle mani della Francia e si pone tre obiettivi principali per affrontare le varie avversità che stiamo vivendo oggigiorno:

- transizione verde

- regolamentazione economica e responsabilità delle piattaforme digitali

- Europa sociale

Di fronte a questa nuova presidenza, gli eurodeputati francesi hanno espresso le proprie opinioni e aspettative a riguardo.


François-Xavier Bellamy (EPP, FR) ha parlato della necessità del governo di rinviare le elezioni presidenziali in Francia e di rendere più efficace la presidenza, concentrandosi in particolare sull'aspetto energetico.

Il Gruppo dei Socialisti e Democratici, guidato da Sylvie Guillaume (S&D, FR) si aspetta l'attivazione del progetto per il clima "Fit for 55" e l'arrivo ad un accordo interistituzionale per un salario minimo in Europa.

L'eurodeputata Marie-Pierre Vedrenne (Renew, FR), invece, ritiene che la Presidenza debba garantire anche una ripresa innovativa equa e responsabile sia dal punto di vista sociale che economico.

Dadiv Cormand (Greens/EFA, FR) e Michèle Rivasi (Greens/EFA, FR) insistono sulla difesa e protezione dei diritti fondamentali di ogni singolo individuo, premendo anche per la protezione ambientale e la risoluzione alla crisi climatica.

Secondo Jordan Bardella (ID, FR) un altro punto su cui lavorare per avere un'Unione Europea unita, è quella di una riforma Schengen, per proteggere la circolazione dei cittadini europei da eventuali attacchi terroristici.

Infine, Manon Aubry (The Left, FR) si mostra d'accordo sulla risoluzione della crisi climatica e problemi sulle disuguaglianze, aggiungendosi al pensiero di Guillaume per quanto riguarda il raggiungimento di un salario minimo europeo. Inoltre, sostiene che anche la responsabilità aziendale sia un'altra area da trattare per arrivare ad un progresso.

 

Fonte: https://www.europarl.europa.eu/news