La banda ultra larga arriva anche a Frontino. Priorita’ all’entroterra - Vicepresidente Carloni: “Abbiamo accelerato su un’opera necessaria per l’economia e per garantire ai cittadini l’accesso ai diritti fondamentali: salute, istruzione, lavoro” Vicepre
venerdì 19 novembre 2021 17:22
La banda ultra larga raggiunge anche Frontino. Da oggi in poi la fibra ottica entrerà direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici che ne faranno richiesta.
Questa mattina il vicepresidente Mirco Carloni, assessore alla Digitalizzazione, lo ha annunciato nel corso di una videoconferenza insieme al sindaco Andrea Spagna, emozionato per aver potuto seguire per la prima volta l’incontro dalla sua abitazione in paese. Un investimento, quello per Frontino, di oltre 230mila euro per 309 unità immobiliari del Comune cablate con tecnologia FTTH che consente di navigare fino a 1Gbps.
“Ad ottobre 2020 quando ci siamo insediati - ha spiegato Carloni – abbiamo trovato una situazione desolante e nessuno dei 236 Comuni marchigiani poteva registrare collaudo e cantiere terminato. Abbiamo svolto un lavoro enorme per ripristinare i cantieri nel corso di serrate riunioni svolte con Open Fiber e Infratel. Grazie anche al rapporto con Enel e Cassa Depositi e Prestiti siamo riusciti a riportare il focus della progettualità sulle Marche e sul drammatico ritardo di questa opera, finanziata dalla Regione con oltre 105 milioni di fondi POR FESR. Pretendiamo per le imprese ed i cittadini marchigiani, da nord a sud, gli stessi diritti dei residenti di altre regioni italiane che hanno già una connettività a 10 Giga ed è quindi fondamentale terminare quanto prima questa infrastruttura. Per questo motivo, da subito abbiamo impresso una accelerazione sostanziale all’esecuzione dei lavori, mettendo in vetta alle priorità proprio i Comuni più periferici e al confine della nostra regione, finora pesantemente penalizzati in termini di connettività. Ora per vincere la sfida con rapidità è importante che gli enti locali, a partire dalle Province e dai Comuni, riescano a snellire gli iter per favorire le imprese che stanno lavorando a questo scopo. Sono convinto che questa infrastruttura sia la più importante opera pubblica eseguita in questi anni nelle Marche non solo perché una adeguata tecnologia è divenuta essenziale nella quotidianità, ma perché quest’ultima è diventata mezzo di accesso indispensabile ai diritti fondamentali che vanno garantiti a tutti i cittadini come l’istruzione, la salute e il lavoro: basti pensare alla didattica a distanza, alla telemedicina o allo smart working”.
Ad oggi tutti i 236 Comuni marchigiani hanno sottoscritto la Convenzione con Infratel; 220 progetti definitivi fibra sono stati approvati da Infratel; 197 progetti esecutivi fibra sono stati approvati e ordinati sempre da Infratel.
Nella provincia di Pesaro Urbino il valore totale delle opere supera i 25 milioni di euro, i progetti fibra consegnati sono 59 e quelli definitivi approvati 56. Sono invece 47 i cantieri aperti e 23 quelli già chiusi. 13 i Comuni già collaudati: Apecchio, Frontino, Frontone, Gradara, isola del Piano, Mercatino Conca, Montemaggiore al Metauro, Orciano di Pesaro, Piobbico, Saltara, Sassocorvaro Auditore, Serra sant’Abbondio, Vallefoglia.
Claudia Pasquini claudia.pasquini@regione.marche.it claudia.pasquini