martedì 15 giugno 2021  15:19 

Un metodo di lavoro per partecipare attivamente alla costruzione della visione complessiva di una regione che sarà sempre più intermodale e interconnessa.

E’ quanto emerso nel corso dell’incontro in Regione tra il presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Ancona, Alberto Romagnoli, e l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli.

“Abbiamo messo le basi – ha dichiarato l’ingegnere Romagnoli – per una proficua collaborazione con un’amministrazione che sta affrontando con determinazione le problematiche di una regione che sconta da anni un gap infrastrutturale da colmare in fretta, per non perdere il treno della ripresa”.

A proposito di treno, l’Ordine di Ancona, che vanta 3mila iscritti su 7mila dell’intera regione, ha ricordato lo studio di pre-fattibilità sull’arretramento della ferrovia adriatica, un lavoro svolto da un’apposita commissione interna che ha raccolto una vastissima documentazione prodotta negli ultimi 40 anni sui collegamenti ferroviari da nord a sud e tra questi e la viabilità secondaria nei territori interni.

“Siamo aperti al confronto con tutte le forze attive della nostra comunità – ha sottolineato Baldelli – perché convinti del fatto che, per progettare il futuro ed affrontare i bisogni per troppo tempo trascurati, sia necessario porsi obiettivi condivisi e coinvolgere tutti i soggetti interessati. E l’Alta Velocità nelle Marche è tra quei progetti che vorremmo si affrontassero fin da subito, anche se si discute di una prospettiva di medio periodo. Per questo motivo – aggiunge l’assessore alle Infrastrutture – abbiamo coinvolto anche le regioni adriatiche - Abruzzo, Molise e Puglia, e da ultimo l’Emilia Romagna - per avanzare la richiesta di un tavolo di lavoro con Ministero e RFI, finalizzato ad affrontare seriamente una questione fondamentale per lo sviluppo economico e turistico dell’intera dorsale adriatica”.

“L’Ordine degli ingegneri – ha concluso Romagnoli – mette a disposizione della Regione Marche gli studi svolti sulla linea ad Alta velocità con arretramento della linea ferroviaria adriatica e, condividendo il metodo di lavoro proposto dall’assessore, si offre come interlocutore attivo per contribuire a questa nuova visione della nostra regione”.

Prossimo appuntamento, previsto per i primi di luglio, la visita dell’assessore Baldelli alla sede dell’Ordine di Ancona, per visionare nel dettaglio lo studio di pre-fattibilità realizzato nel settembre dello scorso anno ed avviare così il confronto periodico con gli ingegneri, con il comune obiettivo di modernizzare le infrastrutture del territorio regionale e disegnare una visione complessiva di una mobilità sempre più sostenibile.