lunedì 15 dicembre 2025  15:43 

600 mila euro di risorse europee per rafforzare il dialogo sociale e rendere più efficaci le politiche attive del lavoro. È l’investimento sbloccato dalla Regione Marche che, con il decreto dirigenziale n. 1402/FOAC del 10 dicembre 2025, ha ammesso a finanziamento le due proposte progettuali presentate nell’ambito dell’avviso pubblico per il potenziamento delle capacity delle parti sociali, emanato lo scorso settembre.

Le risorse stanziate, pari a 599.102 euro, provengono dal PR MARCHE FSE PLUS 2021–2027 – Asse Occupazione e sono destinate a sostenere progetti di capacity building (rafforzamento delle capacità) rivolti alle organizzazioni sindacali e datoriali operanti sul territorio regionale. Un riconoscimento concreto del loro ruolo di partner strategici nella programmazione e nell’attuazione delle politiche del lavoro.

“Questo finanziamento, frutto di una programmazione attenta e mirata nell'ambito del FSE+, è un investimento strategico sul futuro del nostro tessuto socio-economico. Le parti sociali sono il cuore pulsante del dialogo tra istituzioni e mondo produttivo, e rafforzarne le capacity significa elevare la qualità delle politiche attive del lavoro di cui beneficiano tutti i cittadini marchigiani – ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro, Tiziano Consoli -. Le due proposte progettuali ammesse a finanziamento, per un importo di cofinanziamento di circa 300 mila euro ciascuna, permetteranno la realizzazione di progetti ambiziosi, articolati in azioni concrete. Sessioni informative, seminari, tavoli di confronto e persino viaggi studio in Italia e in Europa, saranno gli strumenti per formare e aggiornare il personale, i delegati e gli operatori sindacali e datoriali. L'obiettivo è chiaro: fare delle parti sociali veri e propri driver nella programmazione e attuazione degli interventi cofinanziati dall’FSE+, garantendo la massima efficacia degli investimenti regionali”.

L’avviso si inserisce nel quadro della programmazione regionale e punta a rafforzare competenze, conoscenze e capacità operative delle Parti Sociali, valorizzandone il contributo nei processi di ideazione, programmazione e implementazione degli interventi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo Plus. Un’azione mirata a migliorare l’efficacia delle politiche per l’occupazione attraverso un dialogo sempre più strutturato tra istituzioni e mondo del lavoro.