venerdì 4 luglio 2025  16:04 

“Matrimoni, esperienze e relazioni nei borghi storici”: è questo il titolo e il cluster scelto dai Comuni di Petritoli, Monte Vidon Combatte e Moresco nel progetto di valorizzazione territoriale finanziato con 1 milione di euro che dal bando “Borgo Accogliente”, promosso dalla Regione Marche. L’iniziativa si propone una strategia concreta e innovativa per lo sviluppo turistico e la valorizzazione della media Valdaso, un’area di grande pregio paesaggistico e culturale che, pur preservando la propria autenticità, guarda oggi con fiducia a nuove opportunità per imprese e cittadini.

 

I tre Comuni, incastonati tra le colline della provincia di Fermo, si presentano come una destinazione turistica integrata, capace di attrarre nuovi flussi grazie a un sistema coordinato di ospitalità, accoglienza, esperienze e servizi.

“Ogni progetto sa esprimere le eccellenze e le peculiarità dei nostri territori - commenta il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli - così fanno Petritoli, Monte Vidon Combatte e Moresco che hanno voluto valorizzare una nuova narrazione del territorio, costruita sulla bellezza, sulla coesione e sulla capacità di intercettare nuove opportunità senza perdere il legame con le proprie radici. Sono convinto che il bando Borgo Accogliente possa diventare un motore di sviluppo concreto, capace di far nascere economie nuove, legate alla qualità e all’autenticità dei nostri borghi. Il modello del wedding tourism unito ad attività culturali, esperienziali e sostenibili rappresenta perfettamente la strategia della Regione Marche per un turismo più diffuso, più rispettoso dei luoghi e delle comunità, capace di generare ricchezza e nuova occupazione senza snaturare l’identità del territorio. Abbiamo investito per il rilancio turistico e economico dei borghi marchigiani 110 milioni di euro perché siamo certi che ci sia un enorme potenziale sul quale dobbiamo credere e che dobbiamo valorizzare al massimo».

Petritoli, già affermata negli ultimi anni come una delle Wedding Destination più apprezzate d’Italia, mette ora a disposizione il proprio know-how per creare, insieme ai borghi partner, un vero e proprio distretto tematico del Wedding Tourism, in grado di generare ricadute economiche, promozione territoriale e crescita culturale.

 

Luca Pezzani, sindaco di Petritoli, dichiara:
«Siamo orgogliosi di condividere l’esperienza che ha reso Petritoli una Wedding Destination riconosciuta a livello internazionale. Con questo progetto vogliamo costruire un sistema turistico territoriale sostenibile, accessibile e soprattutto condiviso, capace di generare valore e opportunità per tutta la Valdaso».

Il progetto prevede un investimento complessivo di oltre 1,3 milioni di euro, articolato in una serie di interventi pubblici e privati che interesseranno l’intera area: dalla riqualificazione di aree verdi e piazze storiche, al restauro di luoghi simbolici come la Chiesa di Sant’Antonio a Moresco o il Monte della Formica a Monte Vidon Combatte, fino alla creazione di nuove strutture ricettive, agricamping, servizi wellness e percorsi esperienziali legati al cicloturismo, all’oleoturismo e alla valorizzazione enogastronomica locale.

 

Massimo Passamonti, sindaco di Monte Vidon Combatte, sottolinea:
«Questo finanziamento rappresenta l’avvio di un percorso importante, che potrà dotare il nostro territorio di infrastrutture e servizi fondamentali per l’accoglienza, anche condivisi. Il progetto non è solo turismo, ma è anche qualità della vita, coesione sociale e valorizzazione del nostro patrimonio culturale e ambientale».

Le azioni previste non si limitano alla promozione turistica, ma vogliono favorire un vero ripensamento della destinazione, per renderla accogliente, vissuta, aperta e competitiva. Il progetto risponde infatti agli obiettivi del Piano Strategico del Turismo regionale e nazionale, ponendo al centro la sostenibilità ambientale, l’innovazione sociale, la mobilità dolce, l’accessibilità, la promozione integrata e il rafforzamento delle reti pubblico-private.

Un punto di forza risiede proprio nella capacità di attivare la comunità locale: sono infatti coinvolti 11 soggetti privati, oltre al tour operator Tu.Ris.Marche, specializzato nel wedding tourism. Il progetto genererà circa 50 nuovi posti letto, insieme a servizi esperienziali e attività connesse alla valorizzazione dei prodotti tipici e dell’artigianato locale.

A Moresco, in particolare, si punta a riqualificare l’offerta turistica con l’apertura di nuove strutture ricettive e con il restauro funzionale della chiesa in piazza, destinata a diventare un luogo simbolico per cerimonie religiose e culturali.

 

Massimiliano Splendiani, sindaco di Moresco, commenta:
«Partecipare a un progetto di questa portata significa guardare al futuro con visione e concretezza. Vogliamo che Moresco diventi sempre più un luogo vissuto, non solo visitato, capace di offrire esperienze autentiche, di qualità, in armonia con la bellezza del territorio e delle sue tradizioni».

Il progetto prevede anche la realizzazione di un sistema intercomunale per l’informazione turistica, il rafforzamento dell’identità territoriale attraverso strategie coordinate di marketing e comunicazione e il coinvolgimento attivo di imprese, cittadini, associazioni e operatori.