mercoledì 30 luglio 2025  08:00 

Al via il nuovo bando europeo sulla Memoria del XX secolo: 18 milioni di euro per progetti dedicati alla storia, ai diritti e alla democrazia

Dal 19 giugno al 1° ottobre 2025 (scadenza alle ore 17.00), è aperto il bando CERV-2025-CITIZENS-REM, promosso nell’ambito del programma europeo CERV (Citizens, Equality, Rights and Values), che stanzia 18 milioni di euro per sostenere iniziative volte a preservare e promuovere la memoria storica europea.

Il bando mira a finanziare progetti che mantengano viva la memoria degli eventi chiave del Novecento in Europa, inclusi totalitarismi, colonialismo e migrazioni, con l’obiettivo di rafforzare i valori democratici e i diritti fondamentali.

Le quattro aree prioritarie

Il finanziamento è articolato su quattro direttrici tematiche:

Transizione democratica e Stato di diritto (1,9 milioni di euro): progetti dedicati alla ricostruzione delle democrazie europee.

Memoria dell’Olocausto e antisemitismo (9 milioni di euro): iniziative per preservare la memoria dello sterminio ebraico.

Ricordo dei crimini contro l’umanità (2,4 milioni di euro): programmi su genocidi, crimini di guerra e repressioni.

Migrazioni, decolonizzazione e società inclusive (4,7 milioni di euro): attività legate alla storia coloniale, alla schiavitù e alla multiculturalità in Europa.

Attività finanziabili

Il bando supporta una vasta gamma di attività, tra cui:

- Collaborazioni tra enti culturali, istituzioni educative, università, ONG e autorità locali.

- Mostre, workshop, raccolta di testimonianze, strumenti digitali, percorsi formativi e laboratori creativi.

- Formazione per operatori pubblici, giornalisti, educatori, magistrati, attivisti e decisori politici.

- Iniziative che favoriscano la partecipazione attiva, il dialogo intergenerazionale e l’inclusione sociale.

- Coinvolgimento di gruppi soggetti a discriminazione o marginalizzazione (razzismo, antisemitismo, comunità LGBTIQ, migranti, ecc.).

- Progetti con una chiara dimensione europea, preferibilmente a carattere transnazionale.

Criteri di valutazione

Le proposte saranno valutate secondo tre principali criteri:

- Rilevanza (40 punti): allineamento con le priorità del bando, impatto europeo, chiarezza degli obiettivi e definizione dei beneficiari.

- Qualità (40 punti): coerenza progettuale, metodologia, attenzione alle questioni etiche e alla parità di genere, fattibilità.

- Impatto (20 punti): risultati attesi, sostenibilità, diffusione e potenziale effetto moltiplicatore.

Chi può partecipare

Il bando è aperto a enti pubblici o privati senza scopo di lucro (per i coordinatori) e anche a soggetti a scopo di lucro (come co-richiedenti, purché in partenariato con enti no-profit o pubblici). Possono candidarsi solo organizzazioni stabilite in:

Stati membri dell’Unione Europea

Paesi associati al Programma CERV

Altri requisiti fondamentali:

- Progetti con almeno due partecipanti (coordinatore + almeno un co-richiedente)

- Budget minimo richiesto: 50.000 euro

- Durata: tra 12 e 24 mesi

- Le attività devono svolgersi nei Paesi ammissibili

Tempistiche

Scadenza per la presentazione: 1 ottobre 2025, ore 17:00

Valutazione: ottobre 2025 – marzo 2026

Pubblicazione dei risultati: marzo 2026

Firma del contratto: tra aprile e luglio 2026

Vai al bando ufficiale sulla piattaforma EU Funding & Tenders